Il ritorno di Wolfenstein!

Avevamo combattuto nazisti e forze delle tenebre, avevamo visto e stravisto giochi sulle due guerre mondiali: ma forse non ci bastava e sicuramente non avevamo mai visto combattimenti così bene!

ritorna un grande mito!!!

Quando si parla di Wolfenstein, bisogna sempre avere un certo rispetto: assieme a Doom, è stato il precursore degli attuali sparatutto. Ma ciò non basta: non c’è tempo per adagiarsi sugli allori e bisogna sempre avere il fucile a portata di mano!

Non sto qui a dirvi che ci siamo stufati di giochi che hanno come argomento i primi due conflitti mondiali, ne che bisogna giocare a Wolfenstein a tutti costi: quel che risulta certo è che se siete in cerca di originalità forse è meglio guardare altrove, ma se volete divertimento lo troverete!

Wolfenstein è divertente, maledettamente divertente: e cosa ancor più importante è davvero bello da vedere. Il comparto grafico è all’avanguardia: nella prima missione, che funge da tutorial, noterete subito l’ottimo modello dell’acqua e le goccioline davanti ai vostri occhi.

E vogliamo parlare delle cinematics? Una regia superba, delle sequenze davvero memorabili: presto in arrivo anche un film? Gli spunti ci sarebbero e credo gli spettatori non mancherebbero! Questa magica atmosfera creata dal videogioco invoglia lo spettatore, pardon, il giocatore a entrare nel vivo dell’azione per scoprire a mano, a mano i segreti della trama.

Non poteva mancare il soprannaturale: una difficoltà in più da affrontare ma a noi piace il gioco duro! Però, e menomale, niente a che vedere con Necrovision: gioco mediocre che ho recensito alcuni mesi fà… Wolfenstein fà di tutto per essere ricordato e giocato cosa che invece Necrovision non tenta neppure di fare e l’interesse scema in pochi minuti…

Difficoltà personalizzabile: facile, normale, difficile e folle, a voi la scelta. Il menu single player è molto snello: ricordo ci sono due eseguibili, uno appunto se volete affrontare la campagna offline e l’altro per il multiplayer. Nel SP avrete ampia scelta per la configurazione video: se la vostra scheda grafica non è di ultima generazione consiglio di optare per una qualità grafica “media” (lasciando le altre opzioni come sono). Al settaggio “massimo” potreste notare dei rallentamenti, e consiglio anche di disabilitare il V-Sìnc.

Se giocate a Wolfenstein su Pc consiglio di usare mouse e tastiera, comunque utilizzando il joypad potrete impostare la vibrazione se supportata: la localizzazione in italiano è presente soltanto sottoforma di sottotitoli e menu tradotti, quindi nel menu audio impostate sottotitoli on (di default è off).

Passiamo ora dai settaggi al gioco vero e proprio: nella prima missione è tutto abbastanza lineare, impararete a interagire con l’ambiente e fin qui nulla di nuovo. In più, avrete la possibilità di recuperare oggetti, quali informazioni e oro che sbloccheranno, rispettivamente, dei miglioramenti e aumenteranno le vostre risorse finanziarie.

Direte niente di nuovo anche qui, le novità arriveranno con la seconda missione: novità almeno per quanto riguarda la serie Wolfenstein, intendo dire che altri giochi (vedi Far Cry 2) le hanno già implementate. In che cosa consiste questa pseudo-originalità? Semplicemente nel diario di missione, nel quale troverete una mappa dove son segnalati i punti chiave della città tra cui il mercato nero dove comprerete i potenziamenti.

Nel diario sono inoltre elencate le informazioni top secret recuperate in tutte le missioni svolte e i potenziamenti sbloccati e sbloccabili (per quelli col lucchetto viene indicato come fare a sbloccarli) oltre che gli obiettivi di missione. Il tasto di default per visualizzare il diario è Tab: quando recuperate i documenti segreti potete anche leggerli subito tenendo premuto f (il tasto azione).

E’ anche possibile lanciare degli oggetti: premete sempre il tasto f quando compare la sovraimpressione e lanciate con g (tasto usato anche per il lancio delle granate, tenendolo premuto il tempo di innesco della granata diminuisce). Utile è inoltre l’opzione corri sempre: premete shift una volta e ripremete per camminare semplicemente. Con q passerete da un’arma all’altra, c vi abbassate, spazio per saltare e col tasto destro del mouse zoomerete. Inutile spiegare come si spara 😉

E addio alla barra della salute: come in Gears of War, se siete feriti riparatevi (vedrete tutto rosso, è il momento di pensare a salvarsi!), ciò aumenta sicuramente il realismo e ferma la rincorsa al kit medico!

Come dicevo in apertura, l’atmosfera che crea il gioco è appassionante: bisogna ringraziare il motore grafico con i suoi splendidi effetti particellari (da abilitare senza alcun dubbio ove possibile). E dall’acqua si passa alla terra, un altro elemento naturale curato fin nei minimi dettagli: nella terza missione scenderete nelle profondità terrestri, esattamente in uno scavo, illuminato a giorno da luce artificiale che, contrastata dal buio naturale, crea una strana luminosità quasi una sorta di foschia e sarete sicuramente sporchi di terriccio!

Cos’altro dire: i fan di Call of Duty troveranno diverse somiglianze, i fan di Wolfenstein saranno al settimo cielo e i non fan o i nuovi giocatori non potranno non apprezzare il lavoro svolto!!! E poi, tempi di caricamento nulli!!!

Grafica:   In poche parole: super!

Sonoro:  Motivetti non male…

Giocabilità:  Con mouse e tastiera è meglio! Con joypad è bello 😀

Novità:   Spunti presi qua e là, ormai l’originalità è difficile da trovare!

Coinvolgimento:   Maledettamente divertente e coinvolgente!

Giudizio Finale: 8,5   Non ho provato il multiplayer e ho omesso la longevità, questi due aspetti del gioco potranno essere aggiunti in un secondo momento: quel che vi dico, se non è capolavoro poco ci manca!!!