Nuovo capitolo per Ghost Recon nel 2026

Ghost Recon: Il nuovo capitolo sarà in prima persona

Durante un incontro con gli azionisti, Ubisoft ha ufficializzato lo sviluppo di un nuovo capitolo di Ghost Recon che segnerà una svolta radicale per la serie: sarà uno sparatutto in prima persona, rompendo con la tradizione della visuale in terza persona che ha caratterizzato il franchise fin dalle origini. A confermare questa scelta è stato Yves Guillemot, CEO dell’azienda, che ha citato il titolo come una delle pietre miliari della futura strategia Ubisoft nel campo dei giochi live service.

Ghost Recon tornerà nel 2026 in prima persona

Guillemot ha spiegato che l’obiettivo è replicare il successo a lungo termine di Rainbow Six Siege, spingendo anche Ghost Recon verso una direzione simile. In questo contesto, è stato menzionato anche The Division, confermando che Ubisoft intende rafforzare i propri brand storici, trasformandoli in piattaforme a lungo termine supportate da contenuti costanti.

Anche il CFO Frédérick Duguet ha sottolineato il ruolo centrale di Ghost Recon nel futuro di Ubisoft, rivelando che parte degli investimenti cinesi di Tencent sarà destinata proprio a sostenere questo nuovo corso. Ghost Recon viene così posizionato come uno dei progetti principali nel settore dei first-person shooter, insieme al potenziamento dei live service già esistenti come The Crew e For Honor.

Secondo fonti di Insider Gaming, il nuovo gioco ha attualmente il nome in codice Project Ovr ed è ambientato durante un conflitto immaginario chiamato Guerra di Naiman. Il titolo, completamente in prima persona, si ispira a Call of Duty: Modern Warfare e prende spunto anche da Ready or Not, sparatutto tattico noto per il suo realismo e intensità operativa.

Le prime sequenze del gioco, mostrate solo internamente, mostrerebbero un deciso cambio di rotta verso un’esperienza più immersiva, cinematografica e tattica, lasciandosi alle spalle la formula ibrida che aveva caratterizzato Breakpoint, accolta in modo tiepido da critica e pubblico.

Il progetto è in fase avanzata di sviluppo: Ubisoft prevede di avviare un’alpha interna entro fine 2025, con possibile lancio nel tardo 2026 se i lavori proseguiranno senza intoppi. Si tratterà, dunque, di un rilancio totale per una serie che ha avuto momenti di grande gloria ma anche scivoloni significativi. Il passaggio alla visuale in prima persona potrebbe rappresentare la rinascita di Ghost Recon in una nuova veste, più moderna, dinamica e competitiva, in linea con gli standard dei migliori sparatutto tattici del panorama attuale.