Le dichiarazioni di Ubisoft su I’Am Alive versione PC e sulla pirateria hanno alzato un polverone tra le varie software house tra cui Valve, e questo ha spinto Gabe Newell a dire la sua sulla pirateria.
Noi di Valve, crediamo che ci siano troppi pregiudizi sulla pirateria. Viene vista come un problema di servizio e non di prezzo. Ad esempio se un pirata offre un determinato prodotto a un giocatore mesi prima che giunge nel suo paese a causa di un blocco regionale allora il servizio del pirata ha più valore di quello della software house. I DRM non fanno altro che diminuire il valore di mercato del prodotto .
Il nostro obiettivo è quello di creare un servizio migliore dei pirati ed abbiamo avuto già abbastanza successo in questo tanto che la pirateria attualmente non è un problema per noi di Valve. Un esempio che posso darvi è il seguente : Prima di entrare nel mercato russo ci dissero che era una perdita di tempo e denaro perchè avrebbero piratato i nostri prodotti. Invece ora la Russia è uno dei paesi più grandi in Europa per quanto riguarda i nostri prodotti.