La pirateria dei videogiochi è sempre stata presente fin dai tempi antichi, attraverso la modifica delle console e la distribuzione online di ISO dei giochi, offrendo ai pirati, la possibilità di scaricare giochi online senza acquistarli, violando di conseguenza la legge sul copyright. Su PC tuttavia, gli sviluppatori hanno trovado il modo di ostacolarla o rallentarla in alcuni casi, attraverso l’implementazione di un sistema di sicurezza noto come DENUVO,il quale rende difficoltoso lo sviluppo di una crack, in grado di eseguire illegalmente il gioco.
Final Fantasy 7 Rebirth piratato su PC
Molti decidono di non optare per il DENUVO, perchè oltre a proteggere il gioco dalla pirateria, consuma risorse indispensabili, il che si traduce in problemi di prestazioni, per tale motivo Square-Enix ha deciso di non utilizzarlo nella versione PC di Final Fantasy VII Rebirth, e per tale motivo il gioco è stato piratato in meno di un’ora dal lancio. A distanza di poche ore infatti, il gioco è finito in rete, pronto per essere scaricato ed eseguito senza alcun tipo di problema, dato che il DENUVO non è presente, di conseguenza non è richiesta una crack speciale o una procedura particolare.
Inutile dirvi che la pirateria danneggia l’industria videoludica, che già di per se non sta affrontando un buon momento, a causa della crisi economica che colpisce numerosi studi di sviluppo, costretti a licenziare e nel peggiore dei casi chiudere i battenti, anche a distanza di anni. Non acquistare un gioco o l’abbonamento, nel caso si tratti del Game Pass, optando dunque per scaricarlo illegalmente, oltre a violare la legge, danneggia i suoi creatori, ed è un atto irrispetoso nei confronti del lavoro svolto. Dunque, il nostro consiglio è quello, se non potete acquistarlo al lancio o abbonarvi, di attendere per lo meno gli sconti annuali o un calo di prezzo.
Questa storia insegna che non inserire il DENUVO, favorisce indubbiamente chi decide di acquistarlo, dato che non avrà problemi di prestazioni, se il PC naturalmente ha i requisiti necessari per riprodurlo correttamente, ma allo stesso tempo espone il gioco al rischio di piratarlo, permettendo a molti di giocarlo a costo zero, senza acquistarlo.