Forse non è stato esplicitamente detto ma l’influenza di film come Mad Max e The postman è evidente: un mondo post-pocalittico dove siete confinati in una terra senza confine, arida e sabbiosa…
E un altro paragone che è lecito fare è il seguente: ricorda, per la scelta di una grafica in stile fumetto, un gioco uscito qualche anno fà “XIII”, discreto titolo sparatutto molto divertente e originale.
Borderlands però è tutt’altro che discreto: anzi è un ottimo gioco che fin da subito si fà notare per la grafica molto particolare e per la cura realizzativa. Inoltre è difficile da inquadrare: non è il classico sparattutto, è anche un gioco di ruolo, un’avventura ma quel che rimane certo è che rappresenta una riuscita unione di generi diversi.
Il vostro personaggio è poi quasi totalmente personalizzabile: all’inizio della vostra avventura potrete scegliere uno dei 4 protagonisti. Successivamente ci saranno delle stazioni, sparse nelle varie location che visiterete, dove sarà possibile scegliere il proprio nome e il colore dei vostri abiti.
Un robottino vi accompagnerà all’inizio del vostro viaggio e sarà lui il tutor a cui fare riferimento: vi spiegherà semplicemente come muoversi all’interno dello scenario e bla bla bla… Da sottolineare la scelta curiosa di far comparire la vostra interfaccia a poco a poco: prima l’indicatore della salute, poi quello delle munizioni e infine una sorta di navigatore (utile per trovare i punti d’interesse necessari al proseguio della storia).
L’ambiente in cui sarete sembra immenso: degno dei migliori film western che hanno fatto dell’open space un simbolo di una natura a stretto contatto con l’uomo, dai contorni sfuggevoli e che vi circonderà, ormai sempre più difficile da trovare ai giorni nostri. E questo fascino antico si mescola all’avanzata tecnologia del vostro arsenale privato: tantissime armi tutte con funzioni differenti e ciascuna ha una scheda informativa piuttosto dettagliata (danno, accuratezza…).
E questo sconfinato paesaggio, il quasi illimitato arsenale unito alla scelta di quale missione privilegiare di volta in volta, fà di Borderlands quasi un nuovo Fallout: un senso di libertà assoluta nei limiti che ogni gioco possiede. Questo titolo è un’esperienza alla quale non dovrete rinunciare: si noti bene che io non sono un fan della serie Mad Max, ma questo gioco crea un’atmosfera e un feeling unico che pochi sono in grado di fare.
Sapete poi che il mondo si regge sul dio denaro e anche qui sarete soggetti alla legge del dollaro: per comprare determinati oggetti dovrete prima avere i soldi necessari che potete acquisire o tramite le missioni (che vi daranno anche punti esperienza) o cercando in giro per le badlands.
Inoltre determinate abilità richiedono dei punti esperienza speciali: un sistema di upgrade che ricorda per certi versi quello di Deus Ex, capolavoro avente quasi una decina d’anni. Volevo comunque evidenziare una cosa: Borderlands sebbene prenda spunto da diversi giochi è comunque molto originale, d’altronde come dico spesso è impossibile non attingere al passato.
Un’altra cosa degna di nota è che nel caso muoriate non dovete aspettare il fatidico caricamento ma sarete ricreati in una zona poco lontana: dato che sono in vena d’esempi perché non vedere in ciò un parallelo con Bioshock? Davvero un titolo appassionante, che ben vengano gioci di questo tipo!!!
Grafica: 9 La scelta originale di una grafica in stile fumetto non è stata affatto azzardata anzi è una meraviglia per gli occhi.
Sonoro: 8 Una cura riservata non solo alla grafica dato che il sonoro non è da meno.
Giocabilità: 9 Niente di più facile ma non sempre sarà così semplice uccidere i nemici…per fortuna verrete ricreati in caso di morte!
Coinvolgimento: 8,5 Anche per i non amanti di Mad Max!
Novità: 8 Viene premiata non tanto l’innovazione ma il sapersi giostrare tra i vari generi senza smarrirsi e senza rimaner intrappolati in una riproposizione stantia.
Giudizio finale: 8,5 Da non perdere, per la serie non tutti i mali vengono per nuocere: subiamo irrimediabilmente il fascino di questo mondo post-apocalittico!