Negli ultimi giorni, una notizia ha entusiasmato molti giocatori di World of Warcraft. Dato il successo ottenuto dalla modalità di gioco fan-made Hardcore, Blizzard ha deciso di adottarla ufficialmente, introducendola nei suoi server ufficiali di World of Warcraft Classic.
World of Warcraft: Modalità Hardcore nei server ufficiali
La regola fondamentale di un server Hardcore è semplice: non morire mai. Nel caso in cui il personaggio dovesse raggiungere zero punti ferita e diventare uno spirito, rimarrà tale. Su un server di questo tipo, la resurrezione non è contemplata. Fino ad ora, l’unica opzione disponibile per i personaggi che morivano era quella di cancellarli, ma con Blizzard potrebbe non essere più così.
Blizzard ha deciso di apportare modifiche anche in questo ambito rispetto ai server originali, sia per le missioni che per lo stile di gioco dei giocatori. Ciò è stato fatto per evitare che alcuni giocatori rovinino l’esperienza di gioco degli altri, cercando di ucciderli all’inizio della loro avventura. La modalità PvP sarà aggiornata in modo che attivarla diventi una scelta consapevole del giocatore.
Anche le missioni che richiedono il PvP attivo verranno ridimensionate, consentendo ai giocatori di completarle senza correre il rischio di subire attacchi da parte di altri giocatori. Inoltre, attualmente i personaggi di livello massimo possono volare in tutti i territori di Azeroth, ma ciò rappresenta un problema per i nuovi giocatori, poiché il rischio di essere presi di mira è particolarmente alto. Blizzard ha preso in considerazione anche questo aspetto, ridimensionando le aree con il volo libero. Infine, alcuni NPC coinvolti in missioni di scorta saranno immortali, in modo che i giocatori possano completare le missioni senza il rischio che un avversario li uccida per impedire la consegna della missione.
I server Hardcore vedranno un ridimensionamento delle abilità di alcune classi. Ad esempio, i Paladini non potranno utilizzare il Divine Shield e il Blessing of Protection, mentre i Warlock non potranno utilizzare le loro abilità di resurrezione, come le Soulstones e lo Shaman Reincarnation. Non sarà disponibile neanche il Rebirth Battle Resurrection dei Druidi. Inoltre, le classi con abilità “eliminate” non subiranno bilanciamenti, saranno semplicemente più difficili da livellare.
Per gli amanti del PvP, saranno disponibili diverse opzioni per i duelli, che saranno combattuti fino all’ultimo sangue. Il giocatore vincitore otterrà l’orecchio dell’avversario come trofeo di vittoria. Per quanto riguardtitolo: “World of Warcraft: Blizzard adotta ufficialmente la modalità Hardcore nei server di WoW Classic”
Già da qualche giorno è emersa una notizia che ha suscitato entusiasmo tra i giocatori di World of Warcraft. Dato il grande successo riscontrato dalla modalità di gioco Hardcore creata dai fan, Blizzard ha deciso di adottarla ufficialmente, inserendola nei suoi server ufficiali di World of Warcraft Classic.
La base di un server Hardcore si fonda su una semplice regola: non morire mai. Se il personaggio raggiunge lo zero punti ferita e diventa uno spirito, rimarrà tale. Su un server di questo tipo, la resurrezione non è contemplata. Fino ad ora, l’unica opzione per i personaggi che affrontavano la morte era cancellarli, ma ora Blizzard potrebbe offrire una soluzione diversa.
Blizzard ha deciso di apportare modifiche anche sotto questo aspetto, al fine di garantire un’esperienza di gioco equa per tutti i giocatori. Alcuni giocatori potrebbero cercare di rovinare l’avventura degli altri uccidendoli all’inizio del loro percorso, quindi la modalità PvP verrà aggiornata in modo che sia una scelta consapevole per i giocatori.
Anche le missioni che richiedono l’attivazione del PvP subiranno modifiche, in modo che i giocatori abbiano la possibilità di completarle senza il rischio di subire attacchi da parte di altri giocatori. Inoltre, dato che i personaggi di livello massimo possono volare in tutti i territori di Azeroth, Blizzard ha deciso di ridimensionare le aree con volo libero per ridurre il rischio di essere attaccati da altri giocatori. Inoltre, alcuni NPC coinvolti in missioni di scorta saranno immortali, in modo che i giocatori possano completare le missioni senza il rischio che un avversario li uccida per impedire la consegna della missione.
I server Hardcore vedranno una riduzione delle abilità per alcune classi. Ad esempio, i Paladini non potranno utilizzare il Divine Shield e il Blessing of Protection, mentre i Warlock non potranno utilizzare abilità di resurrezione come le Soulstone e lo Shaman Reincarnation. Il Rebirth Battle Resurrection dei Druidi non sarà disponibile. Inoltre, le classi con abilità “eliminate” saranno più difficili da livellare senza subire bilanciamenti.
Per gli amanti del PvP, saranno disponibili diverse opzioni per i duelli, che saranno combattuti fino all’ultimo respiro. Il vincitore otterrà l’orecchio dell’avversario come trofeo di vittoria. I battleground non saranno disponibili su questi server, per ovvi motivi.