Lo Starfield Direct dell’11 giugno ha lasciato il pubblico entusiasta per l’imminente opera spaziale di Bethesda. Tuttavia, molti giocatori non possono fare a meno di ricordare i problemi tecnici che hanno afflitto i titoli Bethesda in passato. Bug, glitch e inconvenienti hanno spesso caratterizzato l’esperienza day-one, costringendo l’azienda a rilasciare numerose patch per affrontare i problemi. Ma lo stesso destino toccherà a Starfield? Secondo Matt Booty, capo di Xbox Game Studios, i giocatori possono stare tranquilli poiché il team di sviluppo sta lavorando duramente per offrire un’esperienza senza interruzioni.
Un impegno per un’esperienza raffinata
Bethesda si sta impegnando per garantire che Starfield sia un gioco privo di bug dal giorno del suo lancio, previsto per il 6 settembre su PC e Xbox Series X/S. Booty ha rivelato che un numero significativo di personale interno sta lavorando al gioco e, in base ai numeri attuali, Starfield avrebbe il minor numero di bug di qualsiasi gioco Bethesda rilasciato fino ad oggi. Il capo di Xbox Game Studios ha inoltre sottolineato che la situazione potrebbe ulteriormente migliorare visto che c’è ancora tempo prima del debutto ufficiale.
Fiducia negli sviluppatori
La dichiarazione di Booty dimostra una solida fiducia in Todd Howard e nel suo team di sviluppatori di Bethesda. Lavorando a stretto contatto con loro, Booty può attestare personalmente il lavoro svolto per identificare e risolvere bug nel gioco. Questa fiducia è un segnale positivo per i giocatori che sperano in un’esperienza di gioco fluida e priva di problemi.
L’impegno di Bethesda nel fornire un’esperienza raffinata per Starfield è una notizia rassicurante per i giocatori. La dichiarazione di Matt Booty, supportata dal lavoro svolto internamente, infonde fiducia nel fatto che il team si dedichi ad affrontare e ridurre al minimo i bug nel gioco. Con l’avvicinarsi della data di uscita, i fan non vedono l’ora di esplorare il vasto universo di Starfield con meno ostacoli tecnici rispetto ai precedenti titoli Bethesda.