Nel corso dei The Game Awards 2025, Lords of the Fallen 2 è tornato sotto i riflettori con un nuovo trailer capace di fondere sequenze cinematografiche e momenti di gameplay puro. Fin dalle prime immagini è apparso evidente l’obiettivo del team: spingere il sequel verso una rappresentazione ancora più brutale, cruda e viscerale dei combattimenti, elevando la violenza a elemento centrale dell’identità del gioco.
Tra esecuzioni spettacolari, scontri serrati e boss fight feroci, il nuovo materiale ha mostrato un’esperienza che non cerca compromessi. A chiarire ulteriormente questa direzione è stato Ryan Hill, creative strategist di CI Games, che ha confermato l’introduzione di una delle novità più significative del secondo capitolo: un sistema di smembramento avanzato. Questa meccanica permetterà ai giocatori di colpire e recidere in modo dinamico qualsiasi arto dei nemici, trasformando ogni combattimento in uno scontro imprevedibile e visivamente devastante.
Secondo Hill, la decisione di spingere così a fondo sull’aspetto gore nasce da un confronto diretto con la community. Il team ha chiesto apertamente ai fan quale fosse il limite accettabile in termini di violenza, ricevendo una risposta chiara e quasi unanime: nessuna restrizione. L’intento è quello di aumentare la soddisfazione tipica dei soulslike, legando la difficoltà degli scontri a una resa finale più intensa, sia dal punto di vista meccanico sia da quello visivo.
Il creative strategist ha ribadito come Lords of the Fallen 2 sia pensato esplicitamente per un pubblico adulto, senza attenuare toni o contenuti. Nei giochi di questo genere, la tensione accumulata durante il combattimento trova sfogo solo nel momento della vittoria, e rendere quell’istante più impattante anche sul piano visivo contribuisce a rafforzarne il peso emotivo. Lo smembramento dinamico evita esiti ripetitivi, sostituendo le classiche animazioni standard con risultati sempre diversi e decisamente più cruenti.
Hill ha infine richiamato l’esperienza maturata con il primo Lords of the Fallen, un titolo che ha beneficiato di un lungo supporto post lancio, culminato nella versione 2.5. Quel percorso ha permesso al team di comprendere quanto sia fondamentale ascoltare i giocatori e adattare lo sviluppo alle loro aspettative.
Proprio da questa consapevolezza nasce l’approccio scelto per Lords of the Fallen 2, costruito fin dalle prime fasi su un dialogo costante con la community. Le richieste più frequenti sono già visibili nel materiale mostrato ai TGA, con un mondo di gioco più vario, boss più carismatici e memorabili e un regno Umbral profondamente rielaborato, pensato per avere un ruolo più centrale e significativo nell’economia complessiva dell’esperienza.