Anteprima Six Days in Fallujah

Un nuovo interessante titolo per Konami. Parliamo di un videogioco in terza persona, di simulazione guerrigliera. Entrerete nei panni di un militare della USMC, durante l’assalto di sei giorni di Fallujah, Iraq 2004.


Atomic Games ha ricreato la battaglia di sei giorni grazie a dichiarazioni militari ufficiali, in memoria di una delle guerre urbane più pesanti della storia. Konami ha puntato tutto sull’accuratezza ed il realismo su questa battaglia che ha preceduto l’assalto alla città. Il gioco è stato presentato durante il “press event” a San Francisco.
Nel video mostrato al pubblico, era possibile vedere una squadra di Marines, alle prese con degli Iraqeni insorti in stretti vicoli e in dei palazzi.

Focalizzandosi sugli scontri urbani e, quindi, su tutte le difficoltà che derivano dallo scontrarsi in spazi chiusi e con la presenza di civili, Atomic Games ha creato un nuovo engine per potenziare l’azione in Sìx Days. Il marchio di questo nuovo engine, è la distruzione.
Tutto, ma proprio tutto, in questo nuovo titolo potrà essere distrutto: dal singolo mattone ad interi edifici. Ciò, crea tantissime nuove sfumature alle tattiche che potranno essere utilizzate per eliminare i nemici durante il vostro cammino. Ad esempio, in un video del gameplay, era possibile vedere una squadra di Marines di fronte ad una costruzione piena di nemici. Invece che attaccare dall’entrata principale, rischiando di perdere uomini, i Marines fanno esplodere un’apertura su di un muro laterale, forzando i nemici ad uscire in strada, dove un’altra squadra di Marines li attendeva.

Ci sono molti esempi in dimostrazione alla distruttività di questo titolo. Parliamo di intere sezioni di palazzi distrutte da un colpo di RPG o di un lanciagranate, oppure di coperture saltate a causa di troppi colpi ricevuti.
Questa particolarità, richiede quindi una buona risposta da parte dell’AI (che dovrà reagire in seguito agli eventi) ed al giocatore stesso che, ad esempio, dovrà saltare da una copertura all’altra, ogni qualvolta verranno distrutte.

Per quanto riguarda la grafica, Atomic Games sembra aver ricreato propriamente l’architettura Irachena ed il clima “sabbioso” che contraddistingue il paese. Inoltre, l’audio (esplosioni, armi ricaricate e così via), suona davvero molto realistico. Però, il sistema di distruzione sembra troppo “preciso” al momento, quasi matematico. Sì spera che nei prossimi mesi di sviluppo, venga implementato un effetto di “randomizzazione”, che possa dare un tocco più interessante ad un elemento così importante per Sìx Days in Fallujah.

Anche se il gioco vuole essere realistico, concede ancora qualcosa di conosciuto ai gamers dei giochi più rinomati, come la barra di energia auto-rigenerante. Sarà, comunque, interessante, vedere come (e se) l’intelligenza artificiale reagirà in seguito ai cambiamenti della mappa che avverranno grazie al sistema di distruzione sovracitato.
Sì spera che Atomic Games, riuscirà a bilanciare la ricreazione di un evento realmente accaduto, con la giusta dose di divertimento che un gioco dovrebbe sempre concedere.
In ogni caso, la distribuzione è ancora da annunciare e, per il momento, ci è dato sapere che è prevista per il 2010 su PC, PS3 e Xbox 360.