Anteprima Pirati dei Caraibi: Armata dei Dannati

I gamers più più accaniti sanno bene che i videogiochi ripresi da una pellicola cinematografica, solitamnete, sono una delusione. Proprio per questo motivo, dobbiamo dire che Pirati dei Caraibi: Armata dei Dannati è sì, ambientato nel mondo dei film di Pirati dei Caraibi, ma non ha niente a che a vedere con la trama dei film stessi. Gli eventi raccontati in questo titolo prendono luogo addirittura prima della Trilogia e la storia è davvero ricca di elementi interessanti.


Pirati dei Caraibi: Armata dei Dannati è attualmente in fase di sviluppo da parte di Propaganda, il team di creazione di giochi di ruolo d’azione della Disney, quindi è possibile aspettarsi un prodotto dotato di un “open-world” che allo stesso tempo farà felici anche gli amanti del RPG. Impersonerete il Capitano Sterling, il quale ha avuto una seconda chanche di vita per cercare fortuna e vendetta, e potrete vagare liberamente per i Caraibi. Sterling ha passato la sua infanzia a sognare di imprese eroiche sui mari. Quando finalmente riesce ad intrapendere la “carriera”, rimane deluso dal fatto che i pirati non siano la fratellanza che sognava fossero, ma solamente una massa di criminali senza egoisti e senza scrupoli. Nel suo primo viaggio, la sua nave viene attaccata dal temibile Ammiraglio Maldonado che getterà Sterling in mare. Sì ritroverà vivo e pieno di nuovi poteri su una spiaggia.

Gli sviluppatori hanno voluto imprimere nel gioco l’importanza delle scelte e delle conseguenze che ne derivano. Ad esempio, in un punto della vostra avventura dovrete fare un’importante scelta su quale strada prendere per arrivare dove volete: quella leggendaria o quella del pirata temuto. Nel caso della prima, sarete un pirata ammaliante, forte e benvoluto. Nella seconda, invece, il gioco prenderà dei toni molto più scuri, ed impersonerete un personaggio temuto. Il modo in cui affronterete le quest, determinerà la vostra “fama” e le prossime quest che avrete a disposizione (un po’ come in Fallout). Comunque, anche se deciderete di prendere la strada del “buono”, non è detto che lo dobbiate essere in tutto e per tutto. Lo stesso, vale per la strada del “cattivo”. In ogni caso, la storia sarà la stessa, ma il modo in cui si svolgerà cambierà molto. Il team di Propaganda ha detto che praticamente qualsiasi cosa avrà un impatto differente sul gioco, anche sul vostro modo di vestire e le tecniche di combattimento.

Per farvi capire un po’ di più la differenza fra le due “vite” che avete possibilità di scegliere, vi portiamo un esempio di una scena del gioco dove Sterling deve rubare un oggetto all’Ammiraglio Maldonado durante una festa nella sua fortezza. Da “cattivi”, ascolterete i discorsi dell’Ammiraglio con un altro lord, quindi quando usciranno dallo studio, entrerete, brucerete il posto ed uscirete con l’oggetto. Invece, da “buoni”, vi mescolerete nel party come lord e vi farete ricevere nello studio di Maldonado. Ci sarà quindi più dialogo, solo che ruberete di soppiatto l’oggetto, umilierete l’Ammiraglio e quindi effettuerete un’uscita spettacolare lasciando la folla in visibilio. L’obiettivo e il finale sono gli stessi, ma la strada completamente diversa.

Come dicevamo precedentemente, anche il vestiario ed il combattimento sarà influenzato dalle vostre scelte. Come pirata leggendario, sarete più veloci, agili e maestri con le doppie spade. Sarete dotati anche di pistole per attacchi dalla distanza e alcune abilità speciali (come quella che vi permette di lanciare una bottiglia di rum in aria e di farla successivamente esplodere). Per quanto riguarda la strada del “lestofante”, invece, sarete molto più lenti, ma allo stesso tempo decisamente più cattivi. I nemici vi temeranno, anche grazie all’enorme ancora che riuscirete a far roteare con semplicità per sterminare chiunque si trovi nel suo raggio d’azione. In questo caso, i vostri poteri sovrannaturali saranno presenti maggiormente, in quanto potrete utilizzare l’acqua, ad esempio, per sollevare i nemici in aria.

Una barra di “vitalità”, sarà posta esattamente al di sopra di quella dell’energia e grazie a lei potrete eseguire delle abilità speciali come il “taunt”. Utilizzando questa abilità sui nemici, riceverete meno danno da loro e ne creerete invece una quantità maggiore. Se eliminate un nemico che ha subito questa abilità, c’è una possibilità che il debuff passi ai rimanenti nemici sullo schermo. Nel combattimento è importante anche il tempismo, soprattutto per effettuare delle combo di quattro tasti. Gli sviluppatori hanno voluto che le animazioni del combattimento rispecchiassero il più fedelmente possibile quelle di un pirata. Quindi, non giocherete solo con la vostra spada, ma tirerete anche qualche testata, un calcio nei “bassifondi” e dei pugni qui e là. Passando di livello, inoltre, guadagnerete dei punti con i quali potrete migliorare le vostre abilità passive o aggressive, modificando ancor di più le vostre mosse. Il gioco cerca nella miglior maniera possibile di non essere ripetitivo anche nel combattimento, così che qualsiasi scelta effettuerete, proverete l’effettiva emozione di diventare un vero pirata.

L’altra parte del combattimento, entra in gioco sottoforma di battaglie navali. Gli sviluppatori hanno voluto che le battaglie navali fossero realmente eccitanti, così, invece di mettere il giocatore al timone di un simulatore, potrete semplicemente mirare e sparare quando pronti. Come in alcuni sparatutto, una barra di ricarica apparirà in basso dopo aver sparato un colpo e, se avete avuto tempismo, riuscirete a ricaricare molto prima del previsto.

La vostra nave, come le altre, è composta da tre parti: lo scafo, le vele e la crew. Potrete decidere di rallentare le altre navi sparando alle vele, oppure di affondarle direttamente mirando allo scafo. Mirare ai personaggi, invece, renderà molto più lento il tempo di ricarica. Quando sarete attaccati, un pulsante apparirà per darvi l’occasione di schivare il colpo. Se ci riuscirete, la vostra nave tirerà dritta ed eviterà il colpo. Sappiate, però, che alcuni pirati potrebbero appiccare il fuoco alla loro nave, saltare in acqua e lanciarla contro di voi come un enorme masso infuocato. Anche in queste battaglie “marattime”, potrete utilizzare delle abilità speciali. Ci saranno anche effetti giorno\notte ed anche un sistema meteo, a seconda del quale dovrete decidere la tattica di combattimento. Avrete a disposizione moltissime visuali tra le quali scegliere, per avere sempre il punto di vista migliore.

Ci sono moltissime terre e mari da esplorare nei Caraibi, e una corrente potrebbe portarvi anche in posti mai esplorati. Port Royal (una città ordinata, soprattutto grazie alla presenza di ingenti forze militari, ma pur sempre viva, in modo da far sentire il giocatore in un ambiente vivo) e Tortuga (una città senza legge, che avrà sempre qualcosa da raccontarvi. I personaggi non-giocabili, ovviamente interagiranno con voi e sarà davvero interessante vedere lo svolgersi sempre diverso delle azioni che effettuerete) sono le città più grandi, ma avrete a disposizione moltissime altre cave, isole e terre da esplorare e dove recuperare fortune. La storia principale fine a se stessa, dovrebbe prendere circa 15 ore del vostro tempo, ma grazie alle moltissime quest e missioni secondarie, la durata effettiva del gameplay si aggira intorno alle 100 ore complessive. Ci saranno, inoltre, più di 800 armi diverse, oltre alle abilità e altri oggetti di varia natura.

A completare il tutto ci pensa la soundtrack, la quale sarà ripresa in gran parte dal franchise de Pirati dei Caraibi. Ovviamente, però, a seconda della strada che prenderete il tono e le musiche saranno diverse, per accompagnare ogni vostra gesta con la melodia più adatta. Pirati dei Caraibi: Armata dei Dannati è attualmente in una fase acerba dello sviluppo, ma gli sviluppatori hanno già detto che rilasceranno diversi contenuti scaricabili dopo l’uscita del gioco. Purtroppo, c’è ancora molto da aspettare, in quanto questo titolo sarà disponibile solamente nel 2011 su PC, Xbox 360 e Playstation 3.