La saga di Glory of Heracles inizia nel lontano 1987, in Giappone. Questo di cui andiamoa parlarvi è il quinti titolo nella serie basata sulla mitologia Greca e la storia racconta le imprese dell’impavido Ercole che, indovinate un po’ ? Soffre di amnesia. La meccanica di gioco è quella che ci si può aspettare da un qualsiasi RPG Giapponese, ossia un gioco di ruolo a turni.
L’avventura comincerà con Ercole disteso a terra, con la faccia nella sabbia. Le cose non andranno meglio, in quanto verrà spinto giù da un dirupo da Leucos, un ragazzo determinato che facilmente confonderete con una ragazza. Visto che Ercole è immortale, si rialza dalla caduta e prosegue per la sua strada per ritrovarsi nuovamente faccia a faccia con Leucos. A questo punto si capisce che anche Leucos è immortale ma non sa il perchè, quindi, insieme ad Ercole si recano sul Monte Olimpo per fare delle domande. Durante la loro strada si ritroveranno davanti un altro immortale, anch’esso privo di memoria, tanto da non ricordarsi il perchè sia stato reso immortale. Anche se può sembrare effettivamente ripetitivo e “già visto”, i dialoghi sono divertenti ed i personaggi interessanti.
Il gioco è piuttosto facile quando comincerete, in quanto dovrete semplicemente andare avanti, uccidere e livellare (il che accadrà molto velocemente). Durante i passaggi di livelli avrete accesso a vari incantesimi ed abilità ma, in più, avrete anche una vostra barra di punti magia (che funge come la “mana” in un qualsiasi altro RPG. Ossia, ogni volta che utilizzerete un incantesimo, detrarrete dei punti dalla barra sovracitata). Il sistema di overkill è molto interessante: avendo almeno un membro nel vostro party, durante un attacco ad un nemico, sarà possibile che il vostro compagno si unisca a voi per un attacco combinato. Inoltre, quando utilizzerete la magia potrete scegliere se lanciare un semplice incantesimo oppure premere i tasti che appariranno a schermo per potenziare il vostro attacco. Una cosa importante è che per controllare il personaggio potrete utilizzare sia lo stylus che il D pad, in questo modo non sarete forzati ad utilizzare lo stylus in caso non faccia per voi.
Nel vostro party potrete avere fino a 5 personaggi (compreso voi) e potrete posizionarli in prima linea oppure dietro, grazie ad un griglia 2×5 sul touchscreen. Può sembrare un po’ complicato ma non lo è affatto ed avrete due linee di comandi in basso che non hanno bisogno di spiegazioni. Oltre a questo, quando incontrerete un nuova abilità, oggetto o skill, apparirà una descrizione di essa, in modo che potrete imparare giocando. Inoltre, grazie al glossario, potrete sempre avere un buona risposta ad ogni domanda. Il layout dei menu e del campo di battaglia sembrano piuttosto “vecchi”, e lo si può notare particolarmente dal log di battaglia. Questo titolo non è “fluido” o graficamente eccelso come altri RPG, ma è differente e dà un interessante cambio di ritmo.
Il gioco, come dicevamo in precedenza, ha un look davvero molto semplice. I personaggi sono contornati di nero e sembrano anche graziosi nei loro vestiti, anche se non riuscirete mai a capire che faccia possa avere uno di essi. L’unico momento in cui potrete collegare un viso ad un personaggio, sarà durante le divertenti conversazioni, in quanto apparirà un ritratto per ogni personaggio coinvolto.
Glory of Heracles è un’esclusiva per Nintendo DS e sarà disponibile in America a partire dal 18 Gennaio. Per una data Europea non ci sono ancora notizie.