Anteprima Fairytale Fights

Un gioco che vi farà tornare indietro nel tempo, ai personaggi di fantasia che davano colore alle vostre giornate e che vi aiutavano a dormire. Sì, li rincontrerete. E li farete a pezzi. Non è chiaro il perchè, ma quello che sappiamo è che non impiegherete molto tempo ad apprezzare e divertirvi con Fairytale Fights.


La trama è molto particolare, ma non impegnativa. Il succo è che un gigante ha rubato dei libri molto importanti, ed ora i personaggi delle fiabe non sanno più chi sono. Per rimettere le cose a posto, Cappuccetto Rosso, Biancaneve, Jack (quello del fagiolo magico) ed il Re Nudo, si mettono alla ricerca di racconti, completano quest e fanno uscire più  sangue di quanto sia possibile immaginare.

Una volta caricato il gioco, potrete scegliere con quale dei quattro personaggi sovracitati cominciare, ma fate attenzione perchè NON parlano. Playlogic ha voluto invece utilizzare una modalità di espressione particolare (che spesso è utilizzata nei cartoni): dei versi che indicheranno pericolo o gioia. Di urla, comunque, ce ne saranno a iosa.

Nel primo capitolo vi sarà data la possibilità di prendere confidenza con i controlli, mentre vi dirigerete alla ricerca di un bollitore per la creazione di pozioni magiche, che una volta apparteneva a Riccioli d’Oro ed i suoi orsi. Dato che il gioco è in parte un platform, non ci saranno molti metodi di esplorazione. Potrete andare dritti, sopra e sotto, il che è un vero peccato dato che tutti i livelli sono davvero molto invitanti (gli ambienti sembrano creati con della plastilina colorata).

Dopo qualche incontro con lo specchio magico di Biancaneve (che vi darà qualche indizio e vi terrà aggiornati sui vostri obiettivi) riuscirete probabilmente a incorrere nella vostra prima battaglia. Fairytale è caratterizzato da una cosa che Playlogic chiama “picture in picture salami slicing”. Praticamente, durante gli scontri, un’immagine raffigurerà la scena zoomata per darvi un’idea più chiara di quello che state facendo al vostro avversario. Questo succederà esclusivamente se state facendo molto bene, ma non sembra essere difficile, grazie allo schema di controlli piuttosto intuitivo. Tutto quello che dovrete fare, sarà muovere la levetta analogica da destra a sinistra. Il personaggio farà tutto il resto e se vorrete, potrete bloccare gli attacchi con L2, anche se in questo caso, la migliore tattica sembra essere il cieco attacco.

Ovviamente, combattere con un’arma è ancora meglio (ce ne sono più di 100 sparse per i livelli o chiuse in alcune casse). Anche le armi, come tutto nel gioco, si presentano come bizzarre e divertenti: pesce-spada, carota, ramo, nido d’uccello, coscia di pollo, canna da pesca e via dicendo. Tutto quello che potrete raccogliere ed utilizzare come arma, sarà vagamente illuminato e con R1 potrete raccoglierlo. Durante i combattimenti potrete effettuare anche una sottospecie di fatality premendo R2. Questo sarà possibile grazie ad un barra che riempirete combattendo al meglio.

Ma non è tutto qui. Dopo aver concluso un combattimento, ad esempio, potrete letteralmente pattinare sul sangue dei vostri nemici per conquistare un trofeo propriamente chiamato “Wheeee”. Ma, se non fa per voi, allora potrete leggere le divertenti retoriche dello specchio magico che si crede un comico. Ancora meglio sono gli elementi puzzle del gioco, che sembrano addirittura bilanciati con quelli di combattimento. Ce ne saranno davvero moltissimi, spesso e volentieri, inoltre, saranno piuttosto complessi e di difficoltà crescente.

Superare una sezione con degli alberi che cadono, rocce scivolose e cascate velocissime, non sarà semplicissimo e probabilmente dovrete provare più volte. Ci saranno ovviamente anche i boss. Il primo che incontrerete sarà un enorme castoro che cercherà di eliminarvi da una piattaforma galleggiante in mezzo ad un lago. L’obiettivo è quello di lasciare che il castoro si scagli contro il vostro personaggio ed attaccarlo solamente quando i suoi enormi denti rimarranno incastrati nel legno.

Sìcuramente questo titolo avrà dato molto da fare agli sviluppatori. Tutto, dal semplice ma divertente gameplay, gli elementi puzzle, i combattimenti sanguinolenti, lo rendono un gioco da tenere sott’occhio e da provare sicuramente. Purtroppo c’è ancora un bel po’ da attendere, ma rimanete in attesa di ulteriori notizie su Fairytale Fights che sarà disponibile su PC, PS3 e Xbox 360 nel 2010 (data ancora da confermare).