Preparatevi ad affrontare le sfide più ardue in questo titolo della DTP Entertainment, in cui il vostro personaggio avrà l’abilità di trasformarsi in un drago. Sì chiama Divinity II: Ego Draconis, un misto fra azione e RPG, in cui ogni vostra azione avrà una certa ripercussione sulla storia. Ma andiamo pure a scoprirlo meglio.
Mentre percorrerete la vostra strada lungo la trama di Divinity II, il vostro personaggio riceverà dei poteri davvero interessanti (tra i quali, appunto, l’abilità di prendere laforma di un drago, volare e sputare fuoco). Un altro potere che si rivelerà davvero molto utile allo scopo di ottenere quello che volete, è quello della lettura delle menti. Ovviamente non è tutto così semplice come desiderereste, ma per leggere le menti degli NPC dovrete spendere i punti esperienza guadagnati in combattimento ed alcuni di essi ne richiederanno più di altri.
A parte tutto, comunque, la lettura delle menti può essere uno strumento davvero utile, anche per velocizzare le cose. In una dimostrazione di Divinity II, ad esempio, il nostro eroe dovrà interrogare un prigioniero per sapere di più sulla postazione di un campo di banditi nelle vicinanze. L’ufficiale vuole sapere la posizione del campo per poterlo invadere e voi potrete scegliere due strade per ottenere questa informazione. La prima prevede il semplice parlare col prigioniero, cercare di guadagnare la sua fiducia e quindi, forse, ottenere le informazioni che vi servono. La seconda, ovviamente, è quella di leggergli la mente, ottenere la posizione del campo e la parola chiave per entravi.
Sta a voi decidere come ottenere l’informazione e starà a voi decidere cosa farne. Infatti, potrete riferire subito all’ufficiale quello che avrete ottunuto, oppure tenere le informazioni per voi ed esplorare il campo dei banditi in solitaria. Entrambe le scelte avranno una ramificazione diversa nella storia: se lo direte all’ufficiale prenderete parte all’invasione del campo e porterete i banditi alla giustizia; se terrete l’informazione per voi, potrete esplorare il campo ed avere accesso ad un nuovo set di quest secondarie.
Durante le vostra esplorazione del mondo a disposizione, incontrerete una grande varietà di nemici, tra i quali un necromante che, in un determinato punto del gioco, una volta sconfitto, vi farà ottenere l’abilità di trasformarvi in un drago. Dopo aver eliminato questo nemico, entrerete in una sorta di tutorial che vi darà modo di prendere la mano con i comandi per dirigire il vostro drago-eroe nei cieli e farlo combattere in essi. Nel tutorial dovrete eliminare alcune difese anti-drago, abbassandovi al terreno e distruggendole con il vostro respiro infuocato. I controlli sembrano essere piuttosto semplici (almeno per quanto riguarda la versione console): con la levetta analogica sinistra controllerete i movimenti, con il grilletto destro attaccherete e con il grilletto sinistro effettuerete degli utili “sprint”.
Il mondo di Divinity II è davvero molto grande, con moltissimi posti da esplorare ed altrettante quest da completare. Detto questo, gli sviluppatori hanno voluto semplificare i movimenti del personaggio sia grazie agli spostamenti velocizzati una volta acquisita la forma di drago, che anche per alcuni teletrasporti che vi permetteranno di arrivare da una parte all’altra della mappa in pochi istanti. C’è anche una torre di combattimento, che altro non è che la vostra casa nella quale e dalla quale potrete trasportarvi quasi istantaneamente.
Se tutto quello che avete letto ha destato il vostro interesse, allora non dovrete far altro che attendere il 5 Gennaio 2010 per avere Divinity II: Ego Draconis sul vostro PC o Xbox 360.