Eccoci a parlare del nuovo capitolo di Civilization. Lo strategico che ci permette di prendere i panni dei più famosi leader della storia e conquistare il mondo grazie alle nostre armate e superiorità tecnologiche. Questo quinto capitolo porta con se delle novità riguardanti soprattutto l’esplorazione della mappa che non sarà più divisa in quadrati ma bensì in esagoni. Inoltre, le truppe di attacco a distanza come gli arceri potranno attaccare da più di un esagono di distanza. Sembra poco, ma solamente questi due piccoli aggiornamenti aprono un nuovo mondo di possibili strategie che voi e la vostra armata dovrete adottare per la conquista del globo.
Partiamo subito a parlare dell’interfaccia che come successe per il titolo su console, Civilization Revolution, è curata da Russell Vaccaro (Firaxis) ed è stata disegnata principalmente per far si che molte delle opzioni non rimangano sulla mappa, favorendo la visione dei dettagli grafici che questo quinto capitolo offre all’utenza. Proprio da un punto di vista grafico, Civ V offre un impatto visivo davvero straordinario grazie alle sue foreste realistiche, montagne dettagliate e fiumi che sfociano in enormi oceani.
Mentre sarete impegnati nella navigazione della mappa, non sarete sopraffatti da migliaia di icone, ma potrete accedere alla costruzione della città, alla diplomazione ed all’albero della scienza grazie a dei comodi menu a scomparsa. Per far si che questo sistema d’interfaccia funzioni perfettamente, il gioco notificherà l’utente per qualsiasi cosa: dalla ricerca completata nell’ambito delle scienze fino alla costruzione effettuata di un nuovo edificio nella città e la scoperta di antiche rovine (che sembra essere una novità del quinto capitolo). Cliccando su queste notifiche verrà aperto automaticamente il menu corrispondente a ciò che dovrete fare. In aggiunta a queste notifiche ritornano anche i comodi avvisi che vi daranno delle dritte su quello che teoricamente potreste fare come prossima mossa.
Altra novità che è stata inserita in questo quinto capitolo è la presenza delle città-stato. Sostanzialmente, sono delle città neutrali di specializzazioni diverse che potrete decidere di conquistare o lasciare che rimangano neutrali e quindi accettare missioni da loro oppure fare dei trattati. Avere delle buone relazioni con le città-stato potrebbe rivelarsi di ottimo aiuto. Ad esempio, una città-stato militare potrebbe mandarvi dei soldati gratuitamente ad ogni turno, ma comunque questa nuova alleanza potrebbe disturbare le civiltà vicine che avrebbero voluto i servizi della città-stato per i loro comodi.
L’espansione, ovviamente, sarà ancora un punto cruciale per la vittoria in Civilization V e la cultura sarà ciò che determinerà ogni quanto il vostro regno riuscirà ad espandersi. Quello che in questo capitolo cambia è il modo in cui l’espansione avverrà. Precedentemente le città si espandevano in grandi cerchi, ora invece, si espanderanno di un esagono alla volta, preferibilmente verso le aree di cui la vostra civiltà sembra aver bisogno (per esempio, se state sviluppando la vostra agricoltura, la civiltà tenderà ad espandersi verso il più vicino campo di grano). Il vecchio trucco di prelevare risorse vicine mandando un colonizzatore a costruire una città vicina, sarà ancora possibile, ma ci saranno alcuni svantaggi provocati proprio dall’avere due città troppo vicine fra loro. In alternativa, Civilization V dà la possibilità di mandare un colonizzatore nell’area da voi desiderata e ricavare un grande ammontare di oro semplicemente conquistando la zona e le sue risorse.
Una grandissima e richiestissima novità è stata finalmente aggiunta in questo ultimo capitolo. Quando vi ritroverete nella possibilità di avere un’udienza con uno degli altri leader, la visuale cambierà a tutto schermo per mostrare una vista più o meno completa del suddetto leader nell’ambiente in cui si trova al momento. In aggiunta, non i leader non saranno più muti, ma bensì gesticoleranno, avranno espressioni facciali ben definite e parleranno la loro lingua nativa. Proprio così. Se doveste trovarvi a parlare con Bismarck, allora lo sentirete discutere in tedesco, mentre Washington si esprimerà in un perfetto inglese.
In aggiunta alla firma di accordi di commercio, di viaggio e trattati di pace, l’utente potrà stringere anche accordi di ricerca (essenzialmente, un’entrata monetaria che favorirà la crescita della ricerca per entrambe le nazioni). Questo in particolare potrà garantirvi diversi punti amicizia con le altre nazioni e, d’altra parte, potrà essere un serio svantaggio in caso il trattato venga sospeso da una delle due parti.
Passiamo quindi a parlare dell’aspetto tattico dei combattimenti in Civilization V. Come dicevamo nell’introduzione, ci saranno diversi cambiamenti sotto quest’aspetto. Ad esempio, non sarà possibile combinare più tipi di truppe, in quanto solo un battaglione potrà occupare un esagono. Ovviamente, questi battaglioni verranno ricompensati in caso sopravvivano ad alcuni scontri, con degli status di veterani che li faranno diventare più forti e gli garantiranno dei bonus in battaglia. Per farla breve, avrete molte meno truppe di quante ce ne fossero nei titoli passati, ma le stesse truppe sopravviveranno molto più a lungo.
In Civilization V, le vostre truppe non potranno più barricarsi nelle città, quindi difenderle sarà sostanzialmente diverso dal passato. Più precisamente, le vostre città si difenderanno automaticamente in base al loro sviluppo ed agli edifici difensivi che eventualmente avete costruito al loro interno. Ed inoltre, dovrete essere sicuri di proteggere al meglio le vostre città chiave, magari costruendo una fortezza vicino ad esse. Tutto questo cambia la modalità di gioco, soprattutto sapendo che per conseguire una vittoria di “conquista” dovrete prendere tutte le città capitali del nemico e non anche le altre come accadeva nei capitoli passati. Infine, anche se il sistema di religione non tornerà in questo capitolo, gli sviluppatori hanno assicurato che al suo posto verranno inserite altre novità.
Insomma, di cambiamenti ce ne sono stati davvero molti, ad alcuni piaceranno e ad altri no, ma sicuramente le novità di cui vi abbiamo parlato danno una ventata d’aria fresca a questa serie e nuove possibilità strategiche. Civilization V sarà disponibile ad una data ancora da stabilirsi del 2010 esclusivamente su piattaforme PC.