Vi siete mai chiesti con cosa potrebbero uscirsene i vostri programmatori preferiti se non avessero nessun legame commerciale ? E’ quello che ha intenzione di fare OneBigGame con la sua iniziativa di carità, reclutando dei personaggi talentuosi dell’industria dei videogiochi per creare qualcosa di semplicemente divertente. Questi produttori nonprofit hanno raggruppato delle persone davvero molto interessanti, tra cui: Masaya Matsuura (Parappa), Charles Cecil (Broken Sword) e David Perry (Earthworm Jim). Aspettatevi qualcosa di molto interessante dato che, per questa iniziativa, sono in sviluppo più di 15 giochi. Il primo di questi si chiama Chime ed è un puzzle musicale creato da Steve Curran (direttore creativo Sìngstar).
Chime è sostanzialmente un gioco che racchiude due dei più assuefacenti giochi di tutti i nostri tempi: Tetris e Lumines. Prende spunto da entrambi e li fonde insieme per creare qualcosa di unico ma allo stesso tempo di facile apprendimento. E’ proprio come giocare Lumines, con i blocchi che riprendono le forme da Tetris e delle musiche davvero ipnotiche da Moby e Paul Hartnoll. In totale ci saranno 5 tracce da 5 musicisti diversi, ma per il momento questi sono gli unici due che possiamo confermarvi.
Per quanto riguarda le modalità di gioco, partiamo dalla Free Mode. In questa modalità non avrete alcun limite di tempo e potrete piazzare blocchi su una griglia in completa tranquillità. Controllerete i blocchi con l’analogico e li ruoterete utilizzando il bumper destro o sinistro. Quando avrete deciso dove e come piazzare un blocco, basterà premere A per bloccarlo definitivamente sulla griglia. Proprio come in Lumines, dovrete cercare di ottenere un quadrato di 3×3, che vi darà punti e sarà quindi coperto permanentemente. Una linea verticale scansionerà periodicamente la griglia per capire quali pezzi avete posizionato e, se vedrà un quadrato, questo cambierà colore ed un moltiplicatore apparirà su di esso. Avrete un tempo limitato per “attaccare” ulteriori pezzi a questo quadrato in modo da ottenere più punti. Per completare il livello dovrete riempirlo di quadrati e quindi dovrete pensare a come posizionare accuratamente tutti i pezzi che scenderanno sulla griglia.
I frammenti non utilizzati verranno eliminati dopo due o tre passate della linea bianca, ma dovrete comunque provare ad utilizzarli se volete ottenere più punti. Quando avrete preso la mano e sarete abbastanza pratici con i movimenti e la giocabilità di Chime, allora potrete passare alla modalità Time Trial in cui dovrete completare le griglie in tre, sei o nove minuti. Il motivo per il quale questo gioco si chiama “Chime” (dall’inglese: suonare) è perchè ogni volta che completere un quadrato e la linea bianca passerà su di esso, verrà suonato un diverso strumento. I diversi strati della musica verranno aggiunti ad ogni quadrato completato, in modo che la musica sia sempre diversa mentre cercate di terminare il livello. Potrebbe definirsi addirittura un gioco rilassante, soprattutto quando le musiche sono creati da esperti in musica ambient. Comincerete ascoltando un ritmo piuttosto crudo, al quale poi si aggiungeranno tonalità e strumenti per un effetto davvero straordinario.
La grafica piuttosto scarna si adatta perfettamente a questo titolo. Non ci saranno molti effetti tranne le esplosioni di fiori quando la linea bianca passerà su un quadrato completato. Una volta posizionati i blocchi, inoltre, cambieranno colore ad ogni passaggio della sovracitata linea. Non sarete distratti da niente, e questo renderà più semplice il focalizzarsi sul posizionamento dei blocchi. Chime vi sembrerà anche piuttosto competitivo nei livelli di difficoltà massima, in cui avrete dei blocchi a forma di croce che potranno crearvi dei problemi nella formazione dei vostri quadrati.
Chime è solo l’inizio di quello che OneBigGame spera diventare una continua distribuzione di giochi creativi. Questo puzzle musicale sarà disponibile su Xbox Live Arcade (ma sarà disponibile anche su PC con possibile aggiunte in fatto di tracce) al prezzo di 400 MP (Microsoft Points), prossimamente. Più del 60% del prezzo di costo, verrà distribuito alle organizzazioni di carità, come Save the Children e Starlight Foundation.