L’horror si appresta ad arrivare sui vostri piccoli schermi grazie ad un videogioco tutt’ora in sviluppo da parte di Hudson Entertainment. Sì chiama Calling, un survival horror che si basa quasi completamente sulle proprietà del Wii Remote.
Durante una dimostrazione ad un evento stampa della Hudson, è stato mostrato uno dei livelli di Calling, ambientato in una scuola buia e deserta che, ovviamente, scoprirete più avanti non essere così abbandonata. La storia di Calling gira intorno ad un sito molto particolare chiamato The Black Page, una pagina con un counter sempre aggiornato. I rumor che girano su questa pagina, dicono che se riuscite a vedere qualcosa, potreste morire (e la vostra morte sarebbe aggiunta al contatore) e, come protagonista del gioco, vi ritroverete intrappolati nella sovracitata Black Page, un mondo parallelo tra la vita e la morte.
Utilizzando il remote, potrete guardarvi intorno, puntare e cliccare nell’ambiente, mentre con la levetta analogica, muoverete il personaggio. Il cursore cambierà forma in una mano, lente d’ingrandimento o un occhio, se lo posizionerete su qualcosa con la quale potrete interagire o guardare. Gli sviluppatori tendono a definire Calling come un’avventura grafica che si basa moltissimo sull’esplorazione, la ricerca di prove ed il riuscire a capire cosa fare, invece di uccidere fantasmi. Il tema principale di questo titolo, come si poteva immaginare, sono i telefoni e praticamente subito nel gioco ne incontrerete uno che suonerà costantemente. E’ già abbastanza pauroso camminare fra le stanze abbandonate di una scuola e sentire un telefono che squilla rompendo il silenzio, ma quando risponderete sentirete una voce piuttosto particolare che vi dirà dove andare. Anche se i vostri sensi potrebbero suggerirvi di fare tutt’altro, capirete ben presto che l’unica soluzione è quella di ascoltare la voce proveniente dall’apparecchio telefonico ed obbedirle.
Dopo l’esplorazione più approfondita della scuola e la fuga da diversi fantasmi che appariranno e scompariranno, solo per riapparire nuovamente di fronte a voi, riuscirete ad incontrare la proprietaria del telefono che, ovviamente, non vi darà quello che si può definire un “benvenuto”. Dovrete riuscire a liberarvi da lei nel minor tempo possibile scuotendo il remote. Quando siete attaccati, lo schermo diventerà sempre più rosso e quello che sembra il vostro battito cardiaco apparirà in alto sullo schermo, per indicarvi il tempo rimasto prima del “game over”. Essendo un adventure, non c’è molto altro da fare che scappare da questi pericoli e continuare ad esplorare il mondo circostante in cerca della soluzione a questo mistero. Ovviamente, oltre a fuggire ed esplorare, ci saranno molti indizi da raccogliere ed altrettanti puzzle da risolvere per poter proseguire nel gioco.
Calling non sembra essere molto innovativo, ma sicuramente potrà attirare la curiosità di due schiere di fan: quelli delle avventure grafiche e quelli dei survival horror. Se anche voi siete curiosi di sapere qualcosa di più sui misteri che circondano Calling, non vi rimane che aspettare la sua distribuzione durante il mese di Marzo 2010, esclusivamente su Nintendo Wii.