Tenjou tenge

Un paio di studenti che definire vivaci è come minimo un eufemismo, arrivano nella loro nuova scuola intenzionati a fare ciò che hanno sempre fatto in qualsiasi altro istituto, imporsi con la violenza lottando a mani nude contro chiunque non si pieghi di fronte a loro. Ma Soichiro Nagi e Bob Makihara, conoscono ben presto ragazzi molto più forti di quanto non fossero tutti i loro precedenti avversari, infatti in uno scontro con Takeshi Takayanagi del club di juken, Soichiro viene facilmente sconfitto, e scaraventato  fuori dalla finestra, precipita nelle docce dove in quel momento si trovava la bellissima Aya Natsume di cui proprio Takayanagi è tanto perdutamente quanto segretamente innamorato.

La sconfitta subita convince i due amici ad iscriversi al club della sorella di Aya, Maya Natsume, incredibile combattente dotata di capacità straordinarie, si presenta con l’aspetto di una ragazzina di 9 anni, ma il suo corpo è in grado di tornare “normale” sotto il controllo della sua volontà. Nella storia sono destinati ad entrare moltissimi personaggi man mano che il racconto procede, ed i combattimenti diventano sempre più sanguinosi ed accaniti, per un manga destinato decisamente ad un pubblico maschile, che può essere considerato a ragione un cocktail esplosivo di violenza e sensualità.