Giappone: Nuovi casi di “suicidi giovanili”, il ministero per l’educazione corre ai ripari

Il Giappone non è solo la nazione dei ninja o dei samurai, degli anime o dei manga e della tecnologia ma anche il paese in cui avvengono ogni anno numerosi suicidi al punto che una delle foreste è nota come “foresta dei suicidi”, un luogo macabro che ricorda per certi versi l’inferno di Dante.

foresta

Suicidi giovanili: Il Giappone in allerta

Secondo uno studio condotto dal governo di Tokyo, a togliersi la vita in Giappone spesso sono studenti compresi tra i 15 e 24 anni. Dal 1972 al 2013 si sono verificati ben 18.048 suicidi e secondo delle stime pare che i giorni detti “neri” coincidono tra il 30 agosto e il primo settembre e tra l’8 e l’11 Aprile.

Le cause attribuite a questo gesto risiedono in “liti dei genitori, stress scolastico, bullismo, una carriera poco esaltante o instabilità mentale”, difatti in questo ultimo periodo il “suicidio” è divenuta la prima causa di decesso, rendendo il paese uno tra i 7 al mondo dove la popolazione si priva della propria vita per un’eterna dannazione. Il ministero dell’Educazione giapponese consapevole di quanto accade ha affermato che prenderà dei seri provvedimenti scolastici al fine di incrementare la vigilanza per prevenire i decessi giovanili.

In Giappone esiste una foresta (visibile nella foto in alto), situata in prossimità del monte Fuji dove coloro che hanno intenzione di togliersi la vita ci si recano per compiere l’estremo gesto, difatti visitando quella foresta è possibile imbattersi in teschi, cadaveri ed ogni sorta di orrori.