Orbit

Titolo: Orbit
Casa: Atari – Anno: 1978
Genere: sparatutto Giocatori: 1

uno dei primi sparatutto. Curiosità :Orbit venne richiesto al programmatore Owen Rubin per il lancio sul mercato europeo in un periodo di tempo tra le 6 e le 8 settimane. Fu fatto rapidamente e rimasero alcuni piccoli errori. Owen avrebbe ad esempio dovuto rendere più grande gli spari, e la stazione spaziale avrebbe dovuto avere una grafica migliore. Ma per essere solo la versione con grafica raster di un vecchio gioco con grafica vettoriale, Atari riuscì a renderlo un discreto successo; esistevano 2 versioni, un cabinato grande con schermo verticale ed cabinato più piccolo con una lunga fila di pulsanti:Atari inserì nel cabinato più grande una versione molto più avanzata, con un touch pad elettronico ed un mucchio di indicatori luminosi ad indicare quali opzioni erano selezionate, e con anche un tipo di pulsanti differente rispetto a quelli del cabinato più piccolo;si trattava di un touch pad molto ben realizzato,in cui tutte le stesse funzioni erano presenti, solo in uno spazio più limitato. Il suono stereo era davvero ottimo perchè posizionava i suoni proprio dove si trovavano gli oggetti sullo schermo; inoltre, Owen aveva bisogno di aggiungere qualcosa (oltre alle opzioni modificabili): così ebbe l’idea di introdurre nuovo carburante, nuovi spari e nuove riparazioni dalle stazioni spaziali, ed una era bella novità  all’epoca; purtroppo il tutto non funzionava come Owen pensava avrebbe potuto:ecco perchè sono inserite come opzioni; l’ultima annotazione interessante riguardo ad Orbit è che le stazioni spaziali orbitano DAVVERO attorno al sole e non seguono binari prestabiliti:Owen impostava solo la velocità  di partenza all’inizio di ogni ondata e poi le routine dedicate alla gravità  facevano il resto.