Oggi vogliamo raccontarvi la triste storia di un Neko Cafè, più che altro di una coppia che incuriositi dal locale hanno deciso di accomodarsi per un’ordinazione ritrovandosi un o forse più gatti al suo interno (ma va?) e affermando che l’igiene del locale è un vero schifo.
Neko Cafè: Un gatto nel locale? Un vero schifo!
E’ accaduto a Torino, in un Neko Cafè che come sapete è un locale in cui è possibile assaporare prelibatezze e coccolare i felini che vagano liberamente di tavolo in tavolo. Per farvi capire bene cosa è accaduto vi rimandiamo al post ufficiale pubblicato sulla pagina Facebook del Neko Cat Cafè
Amiche e amici, voglio chiedervi una mano e 5 minuti del vostro tempo per leggere questo post. Cosa dovrei rispondere a questi due tizi, marito e moglie, che sabato avrebbero voluto cenare al #NekoCafé, ma per un disguido, che ammettono anche loro non dipeso da noi, la loro prenotazione su mytable non è andata a buon fine, i tavoli erano tutti riservati e non abbiamo potuto fare accomodare. A loro dire sapevano che sarebbero entrati in un Cat Café ed erano curiosi.
La loro permanenza al Neko è quantificabile :in circa 3 minuti: Paolo C scrive (copio e incollo): “devo dire che è stato un sollievo uscire da un locale dove i gatti per cui è famoso e che noi ritenevamo avessero comunque degli spazi a loro dedicati camminavano invece tranquillamente sui tavoli appoggiando il muso ,che normalmente usano anche per l’igiene personale,nei cestini del pane e sulle stoviglie. Penso che questa cosa,se non sei un animalista fondamentalista,sia abbastanza ributtante.” Non contenta, la consorte di Paolo C. aggiunge: “Lo SCHIFO. Capisco amare i gatti, ma trovo totalmente anti-igienico TUTTO. Ai gatti è permesso salire sui tavoli vicino ai piatti e uno l’abbiamo visto col muso dentro il cestino del pane.
” Cominciando col dire che “Animalista fondamentalista” non l’avevo ancora sentito dire, il Neko secondo loro è una TOPAIA, cosa che farebbe felicissimi i MICI DEL NEKO, ma che a noi non andrebbe così bene. Insomma, ci facciamo un mazzo così per tenere pulito in ogni momento ogni angolo del Cat Café e per dare un servizio sotto ogni punto di vista ottimale e della gente che entra ed esce in 3 minuti si permette di scaricare la propria frustrazione, perché è sicuramente di questo che si tratta, scrivendo porcherie del genere? Il Neko è la casa dei gatti che ci abitano e di nessun altro, ma cosa credevano che durante la cena li avremmo chiusi in cantina o messi al guinzaglio?
E’ chiaro che il Neko non è un bistrot normale e che qualche zampettata i mici la possono lasciare sui tavoli e sulle sedie, come è chiaro, almeno per chi ha avuto il PIACERE di vivere con un animale, che mentre si mangia spesso te li troverai che cercano di salire sul tavolo, o che ti si strusciano sulle gambe, o che ti guardano con occhi imploranti nel tentativo di scroccarti un po’ di cibo, ma questo è il bello del Neko e se non capisci che ogni cosa è fatta per fare sentire i nostri pelosetti dei re e delle regine, dopo che hanno passato parte della loro vita in strada o in un gattile, sei davvero una persona arida. Alla larga gente così. PS: ho scritto di getto e senza rileggere per cui abbiate pazienza se trovate qualche errore e qualche periodo non proprio grammaticalmente corretto…
Ovviamente episodi di questo genere in Italia non sono una novità, una nazione in cui l’ignoranza regna sovrana, è come andare in una discoteca e lamentarsi del volume della musica molto alto. La stramba coppia ha fatto la sua bella figura del gatto, sostenendo che l’igiene del locale è un vero schifo per uno o forse più gatti presenti al suo interno.