Chi si reca in Giappone per vacanze cerca sempre di risparmiare sopratutto se si tratta del primo viaggio e non c’è niente di meglio che un bel Internet Cafè, peccato che sia diventata un’abitudine anche per i nipponici stessi.
Fare degli Internet Cafè la propria dimora
La fotografa e giornalista Shiho Fukada ha realizzato un breve documentario sulla vita negli Internet Cafè, un fenomeno che si sta diffondendo molto in questo periodo a causa degli affitti troppo cari che si trovano in giro. Fukada, questo è il nome assegnato a questa drammatica e drastica che spinge la popolazione a causa della crisi economica a utilizzare gli Internet Cafè come una fissa dimora. Secondo uno studio condotto circa 8 anni fa Ministero della Salute giapponese circa 60.000 persone avevano passato almeno una notte presso gli Internet Cafè e che almeno 5.400 di loro avevano una fissa dimora. Oggi la situazione è assai cambiata poichè dal 20% si è giunti al 38% di coloro che usano questi luoghi come casa.
Tra questi troviamo un ragazzo di 26 anni che lavora come guardia di sicurezza in un cantiere, nonostante le ore lavorative giornaliere e uno stipendio di 2.700€ mensili al cambio attuale non può affittare una casa che richiede 12 mila euro circa 4 volte il suo stipendio anche perchè il suo contratto è part-time. Il cubicolo di questo giovane è un 1,8 metri per 1,2 con un affitto di 700 euro e comprende coperte, bevande e una postazione con computer connesso a Internet.
Il secondo malcapitato è Tadayuki Sakai, un 42°enne che lavora dalla sua stanza, utilizzando l’ufficio anche come dormitorio, attualmente sta risparmiando per trasferirsi all’estero.
Gli Internet Cafè permettono non solo di navigare sul Web e di bersi un buon caffè ma anche di riposare durante la pausa pranzo o se non si ha un posto dove andare durante le proprie vacanze nel paese del sol levante. Cosa ne pensate? Sareste disposti a vivere in un luogo simile?