Questa nota puo risultare interessante se avete intenzione di imparare a formulare richieste in Giapponese come ad esempio dove si trova questo oggetto , di chi è , che cosa è questo e cosi via dicendo. Per le ore vi ho già spiegato in una nota dedicata come si dice ma per rinfrescarvi la memoria ve lo ricordo.
Sumimasen ima nan ji desu ka ? Mi scusi , adesso che ore sono ?
Come per l’inglese , per l’italiano e per molte altre lingue anche in Giapponese per formulare la richiesta utilizziamo il dove , come , quando , chi , cosa , quanti e quale. Dove si trova un oggetto , come è , quando è accaduto una cosa , chi è o a chi appartiene , che cosa è nello specifico , quanti ne sono e quali sono. Cominciamo con il primo il Dove , vi anticipo che in giappone formulare domande è semplice ma con il doko e con molte altre forme è possibile formarne di svariate versioni che non vedremo in questa lezione essendo qualcosa di piu complessa vi spieghero soltanto come utilizzarlo per chiedere di un luogo , una cosa o una persona.
Esempio : Dove è la mia penna ? Watashi no pen wa doko desu ka ? Come potete vedere nella domanda ho utilizzato il Watashi che indica il soggetto ovvero Io , il pronome No che serve per indicare il possesso quindi qualcosa che appartiene a me , la penna che in Giapponese si dice pen seguita dalla particella Wa perchè è l’oggetto , il qualcosa che noi cerchiamo e il Doko che è Dove , il desu indica è e il ka va utilizzato alla fine della frase per far capire a chi ci ascolta o legge che si tratta di una domanda.
Come viene usato sia per dire come è una cosa o di che tipo è , per chiedere come ovvero se è buona , bella ecc si dice dou desu ka ? per indicare invece il tipo , ovvero di che tipo è ? si utilizza il donna , esatto in giapponese donna non vuol dire l’essere femminile ma la tipologia , donna desu ka ?
Passiamo al quando inteso come tempo. A differenza del Italiano per dire sempre utilizziamo una parola completamente differente dal quando mentre in Giappone se diciamo itsu è inteso appunto il quando se invece diciamo itsumo è sempre ! Occhio a come vi esprimete.
Chi è ? Dare desu ka ? Di chi è ? Dare no desu ka ? Con chi vai ? Dare to ikimasu ka ? Questi sono 3 esempi che indiciano l’utilizzo del chi in 3 differenti situazioni , per indicare chi è una determinata persona basta dire dare seguito dal verbo essere e dal ka , per indicare invece a chi appartiene basta aggiungere il No che è di possesso mentre per chiedere con chi vai o fai una cosa basta sostituire il pronome con To. In una lezione dedicata vi parlero delle particelle e del loro utilizzo che vanno studiati per formulare qualsiasi tipo di frase , discorso , domanda ecc.
Per il quale è molto simile al chi , infatti per il chi utilizziamo dare mentre per il quale dore ma possiamo dire anche con il dochira , solo che se intendiamo quale è tra 2 cose diciamo dochira mentre se chiediamo tra piu cose usiamo il dore. Per il quanto se è inteso come costo usiamo ikura se invece intendiamo il tempo impiegato usiamo il dono gurai.
Ora che conoscete come formulare una domanda se avete seguito le precedenti note potete esercitarvi nel formare frasi , domande con risposte ecc. Vi do appuntamento alla prossima nota intitolata : “Giapponese : Le particelle”