Capitan Harlock è un anime creato da Leiji Matsumoto ( citato in altre recensioni sui suoi capolavori), in chiave fantascientifica composta da ben 42 episodi divisi in due serie, che è approdata in Italia agli inizi degli anni 80. La gestione di questo anime fu davvero cosa difficile in quanto non era il classico anime , ma in molti aspetti rappresentava un vero manifesto politico e in quegli anni di crisi e per le numerose scene di violenza e di nudo non furono pochi i taglia. Tantè che nella versione in Dvd alcune parti appunto quelle censurate non presentano affatto il dialogo in italiano ma bensi in lingua originale. La cosa che più incuriosisce e che quest’anime fu mandato in onda dalla rai! successivamente fu abbandonato perchè non aveva criteri giusti per una rai che allora aveva cambiato la politica sui prodotti televisivi nipponici. Allora la serie fu data e messa in onda su reti televisive private e successivamente su sky.
La trama parla di un capitano di nome Harlock, che si opponeva ad una politica presente all’interno dell’anime in quanto la società era fondata su un Governo unificato che governava la terra , formata principalmente da macchine che fanno il lavoro degli uomini. La terra appare ormai vuota, prosciugata da tutte le proprie risorse che poi vengono vendute ad altri pianeti . La classe dirigente è ottusa e preferisce fare tutt’altro che amminstrare la terra e i suoi problemi , pensano a come truccare le prossime elezioni per restare sempre in careggiata. E’ per questo motivo che il giovane Capitan Harlock decide di uscire da questa politica e iniziare a combattere per il futuro della terra inseguito poi da una flotta proveniente da Mazonia che vuole conquistare la terra e farne la propria patre. L’anime sicuramente avrete avuto modo di vederlo su le solite reti private , ma ve lo consigliamo appunto non per la qualità dei disegni che poi va migliorando con la seconda serie ma piuttosto per la trama che lo rende un opera d’arte.