Free to play: un trend inarrestabile

I giochi free to play sono ormai parte integrante del vastissimo mercato videoludico, un settore in rapida crescita che continua ad ottenere consensi in ogni parte del mondo. Dispositivi mobili e PC possono già contare su una vasta scelta di titoli di ogni genere, mentre di recente persino le console hanno finalmente aperto le porte a questa nuova generazione di intrattenimenti virtuali.

La crescita è stata rapida, il modello si è modificato nel tempo e ormai la gran parte dei big player del settore si sono concentrati sullo sviluppo di titoli free to play, oppure hanno optato per la conversione di vecchi giochi ad abbonamento per attirare un maggior numero di giocatori.

Un genere, quello dei F2P, fin da subito molto criticato e considerato come un trend passeggero, ma che a sorpresa di molti ha dimostrato le sue potenzialità nel lungo termine ed ha saputo aprirsi la strada verso un futuro sempre più prospero.

MMORPG

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Di gran lunga il genere più diffuso tra i giochi free to play, ricco di opportunità e caratterizzato da titoli che hanno letteralmente fatto la storia con i loro modelli ad abbonamento, primo tra tutti il noto World of Warcraft. Mentre nuovi giochi continuano a fare il loro debutto offrendo caratteristiche e funzionalità inedite, i MMORPG più anziani cercano di adattarsi alle mutevoli esigenze dei giocatori, in un ambiente dove modelli free to play e a sottoscrizione cercano di co-esistere.

Tuttavia sono sempre meno coloro che riescono a mantenere efficace un sistema ad abbonamento, mentre sempre più giochi vengono sviluppati fin dal principio per essere rilasciati attraverso il modello free to play. Probabilmente nel 2014 questo trend continuerà invariato, anche se alcune aziende si preparano a rilasciare le loro novità attraverso il tipico sistema ad abbonamento, come ad esempio l’attesissimo Elder Scroll Online.

MOBA

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Un genere nato dalle basi dei giochi di strategia, una tipologia di MMO che si sposa bene con il free to play ed offre agli utenti grandi possibilità di personalizzazione e modi stravanti di espressione. League of Legends e Dota 2 sono tra i titoli di maggior rilievo in questo settore, mentre molteplici concorrenti cercano di ritagliarsi una propria fetta di mercato offrendo varianti più o meno originali della classica ricetta che ha reso famoso l’intero genere MOBA.

Tra le evoluzioni più conosciute e particolari troviamo SMITE, un gioco in terza persona dove oltre alla strategia viene offerta una buona dose di azione, e dove a combattere non sono semplici eroi ma vere e proprie dività conosciute in tutto il mondo. Tra le altre varianti degne di nota vale la pena di citare Panzar, una realizzazione di tutto rispetto e tecnicamente di alta qualità. Seguono poi alcune novità in ambito mobile, così come alcune innovazioni in formato browser game.

Card Game

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Nel 2013 c’è stato una sorta di boom per i giochi carte, sia tra i browser game sia tra i giochi con client, con numerosi rilasci più o meno simili tra loro. Anche sviluppatori ed editori di rilievo stanno per fare il loro ingresso in campo, pronti a rivoluzionare un genere probabilmente destinato a crescere durante tutto il 2014.

Il successo del modello free to play ha sicuramente contribuito a questa crescita, tantè che uno dei giochi di carte più attesi e discussi del momento verrà rilasciato ufficialmente nelle vesti di un F2P. Stiamo parlando dell’acclamato Hearthstone, il titolo targato Blizzard che quest’anno cercherà di stupire gli appassionati del genere con una nuova esperienza mozzafiato, la quale andrà a competere con giochi già affermati (e a pagamento) come Magic: The Gathering e Yu-Gi-Oh.

Un 2014 ricco di speranze e buoni propositi

Dati gli sviluppi e i cambiamenti ai quali abbiamo assistito negli ultimi due anni, possiamo aspettarci un 2014 ricco di sorprese, dove i giochi free to play continueranno a nascere come funghi e di tanto in tanto sapranno offrire esperienze originali e di qualità AAA.

D’altro canto, non credo che i modelli a sottoscrizione spariranno definitivamente, anche se persino i colossi come World or Warcraft dovranno continuare a fare i conti con un repentino calo di utenti attivi e paganti. Di certo, se le aziende vorranno ancora puntare sugli abbonamenti dovranno cercare di offrire esperienze nettamente superiori rispetto a quelle proposte dai titoli free to play, impresa che con il passare del tempo sta diventando sempre più difficile.

Voi cosa ne pensate? Preferite i classici MMO ad abbonamento o vi siete convinti che i free to play potranno fornire la giusta linfa vitale ai titoli di nuova generazione? Quali cambiamenti vorreste per questo 2014?

Questo editoriale è stato scritto e proposto dallo staff di giochi-mmo.it, sito italiano di riferimento dedicato ai giochi MMO free to play.