Fin dalle prime ore di gioco, Blades of Fire mette alla prova i giocatori con scontri impegnativi, e il troll rappresenta uno dei primi nemici davvero intimidatori. La sua stazza, la forza bruta e la capacità di rigenerarsi possono trasformare il combattimento in un incubo, ma con la giusta strategia è possibile uscirne vittoriosi. Questa guida ti mostra come affrontare e sconfiggere il troll passo dopo passo, sfruttando al meglio meccaniche di gioco, punti deboli e tempismo.
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Padroneggia i fondamentali del combattimento dinamico
Il sistema di combattimento in Blades of Fire è costruito attorno a tre pilastri: variazione degli stili di attacco, attacco ai punti deboli e movimento costante. Ogni nemico, incluso il troll, presenta zone vulnerabili che si illuminano di verde durante il combattimento. Colpirle infligge danni critici e può accelerare notevolmente lo scontro. Per riuscirci, è essenziale mantenersi mobili, alternare attacchi leggeri e pesanti, e passare da uno stile all’altro in modo fluido per sfruttare ogni apertura.
Sfrutta la schivata per aggirare il troll e colpire alle spalle
Il troll è lento ma devastante. I suoi attacchi sono lenti ma ad ampio raggio, e imparare a schivare con precisione è la chiave per sopravvivere. Usa il tasto L1 per la schivata rapida, spostandoti lateralmente o indietro per evitare i colpi e creare spazio. Se schivi al momento giusto, puoi passare alle sue spalle, dove è più vulnerabile. Da lì, lancia una serie di attacchi rapidi e ritirati prima che riesca a girarsi.
Colpisci con la spada: veloce, precisa, letale
Tra le armi disponibili nelle fasi iniziali, la spada si rivela la scelta più efficace contro il troll. La sua velocità d’attacco ti permette di infliggere danni rapidi e ritirarti senza restare esposto. Evita combo troppo lunghe: il tempo di recupero è sufficiente perché il troll ti colpisca con un singolo fendente. Meglio attacchi brevi e mirati, sempre puntando ai punti deboli.
Reagisci subito alla trasformazione in pietra
Quando la salute del troll scende sotto un certo livello, entrerà in una fase difensiva in cui il suo corpo si pietrifica. Durante questo stato è immune agli attacchi, e se il giocatore non interviene, il nemico si rigenera parzialmente. È fondamentale capire che questo è il momento cruciale dello scontro: se non agisci tempestivamente, il troll recupererà parte della salute e tornerà più aggressivo.
Amputa l’arto per impedirgli la rigenerazione
Nel momento in cui il troll entra nello stato pietrificato, hai una finestra per interrompere il recupero. Il punto debole in questa fase è il braccio sinistro, armato di clava. Avvicinati e usa il tasto Cerchio, tenendolo premuto per caricare un colpo devastante. Se il tempismo è corretto, riuscirai a recidere l’arto e a bloccare definitivamente la rigenerazione. Dopo l’amputazione, il troll non potrà più attaccare con l’arma né curarsi.
Concludi lo scontro con attacchi controllati
Una volta indebolito, il troll entra nella fase finale dello scontro. Privo della clava e incapace di curarsi, diventa più facile da gestire, ma non per questo innocuo. Mantieni la distanza, continua a usare la schivata e colpisci solo quando hai un’apertura sicura. Evita di sottovalutarlo: anche senza arto può ancora sferrarti colpi violenti con il corpo. Solo con un approccio disciplinato riuscirai a concludere il combattimento senza subire danni gravi.