ARC Raiders: i migliori equipaggiamenti da usare per ogni mappa

In ARC Raiders la scelta dell’equipaggiamento prima di un’incursione è spesso più decisiva della mira. Ogni mappa presenta ritmi, distanze di combattimento e livelli di rischio differenti, rendendo impossibile affidarsi a un assetto universale. Armi, scudi e strumenti devono essere adattati al contesto se si vuole sopravvivere, saccheggiare e tornare all’estrazione con bottino intatto.

Campi della Diga: equilibrio e adattabilità

I Campi della Diga alternano ampie zone aperte a edifici completamente esplorabili, costringendo a passare rapidamente da scontri a lunga distanza a combattimenti ravvicinati. Qui l’approccio migliore è un equipaggiamento bilanciato e flessibile.

Uno scudo medio supportato da potenziamenti reattivi è l’opzione più affidabile, soprattutto quelli che attivano automaticamente una cortina fumogena alla rottura, consentendo di riposizionarsi senza subire ulteriori colpi. Per la sopravvivenza prolungata, bende curative naturali e ricaricatori di scudo rappresentano una soluzione economica ma indispensabile.

Sul fronte delle armi, una pistola pesante ad alto impatto copre bene medio e lungo raggio, mentre un’arma automatica compatta gestisce gli scontri ravvicinati contro predoni e unità ARC. Considerata la presenza di molti contenitori sui tetti, i dispositivi di risalita rapida diventano quasi obbligatori. Stimolanti di adrenalina, blocchi per porte, esche sonore, fumogeni e mine elettriche completano un assetto estremamente solido.

Città Sepolta: controllo della posizione

La Città Sepolta è una mappa verticale, fatta di edifici alti, tetti contesi e punti fortificati, dove la vittoria spesso dipende dalla posizione più che dalla potenza di fuoco pura. Qui è fondamentale imporre pressione a distanza.

Un’arma da lunga distanza ad altissimo impatto permette di costringere i nemici a muoversi o a rintanarsi, mentre un’arma più versatile serve per chiudere i combattimenti negli interni. I predoni tendono a campeggiare negli angoli, rendendo essenziali fumogeni e granate di marcatura per individuare le minacce.

Le granate stordenti sono particolarmente efficaci per spezzare le difese e ribaltare scontri apparentemente persi. In questo scenario, uno scudo pesante offre un margine di errore maggiore nelle fasi più caotiche, mentre mine elettriche e strumenti di rianimazione aumentano sensibilmente la sopravvivenza del team.

Spazioporto: utilità sopra ogni cosa

Lo Spazioporto è una delle mappe più punitive, caratterizzata da spazi enormi e molto esposti, intervallati da pochi edifici isolati. Gli scontri a distanza sono lunghi e pericolosi, mentre quelli negli interni esplodono all’improvviso.

Serve coprire entrambi gli estremi del combattimento: un’arma precisa per il lungo raggio per dominare le aree aperte e un’arma devastante a corto raggio per difendersi all’interno delle strutture. Tuttavia, qui l’elemento decisivo non è solo l’arma, ma l’utilità tattica.

Gli stimolanti di adrenalina permettono di attraversare zone scoperte più rapidamente, i blocchi per porte proteggono durante il saccheggio e le barriere difensive portatili sono fondamentali mentre si attende l’estrazione. Senza questi strumenti, lo Spazioporto diventa estremamente punitivo anche per i giocatori più esperti.

Cancello Blu: versatilità totale

Cancello Blu è una mappa molto varia, con aree naturali, strutture in superficie e un complesso sotterraneo ricco di enigmi e stanze chiuse. Questo richiede un equipaggiamento pronto a gestire situazioni molto diverse tra loro.

L’ideale è una arma versatile a medio raggio, affiancata da un’arma da combattimento ravvicinato per gli scontri nei tunnel. Le mine elettriche sono particolarmente efficaci, perché durante la risoluzione degli enigmi si rimane spesso fermi e vulnerabili.

Le granate stordenti sono ottime per attaccare squadre già trincerate nelle stanze chiuse, mentre fumogeni e strumenti di rianimazione restano una sicurezza fondamentale in ogni fase dell’incursione.

Stella Montis: caos e reazione immediata

Stella Montis è la mappa del combattimento continuo, dove gli scontri sono quasi esclusivamente a corta distanza e attirano rapidamente altri giocatori, trasformando ogni firefight in una reazione a catena.
Qui è consigliato un assetto interamente orientato al combattimento ravvicinato, con armi ad altissimo danno a breve distanza. Ogni colpo può richiamare nuovi predoni in pochi secondi, rendendo necessario chiudere gli scontri in fretta.

Le granate incendiarie costringono i nemici a uscire dalle coperture, mentre le mine elettriche aiutano a controllare ingressi e corridoi. In situazioni di massimo affollamento, gli ordigni ad area ad alto rischio possono ribaltare uno scontro contro più avversari contemporaneamente, ma richiedono grande attenzione nel loro utilizzo.

In questa mappa, la sopravvivenza dipende dalla capacità di gestire il caos, reagire con rapidità e colpire con decisione prima che arrivino altri predoni.