Il mondo dei videogiochi moderni spesso punta all’innovazione a tutti i costi, ma Ys Memoire: The Oath in Felghana ci ricorda che a volte la perfezione si trova nel rifinire una formula collaudata. Questo remaster ripropone uno dei capitoli più apprezzati della serie Ys, aggiornandolo senza snaturarne l’anima. Il risultato è un’avventura dinamica e avvincente, che incarna perfettamente lo spirito degli action RPG della vecchia scuola.
Trama: Semplice ma efficace
La storia segue ancora una volta le gesta di Adol Christin, l’iconico avventuriero dai capelli rossi, accompagnato dall’inseparabile Dogi. Giunti nella turbolenta regione di Felghana, i due si ritrovano coinvolti in una lotta contro il tirannico Conte McGuire e una minaccia sovrannaturale che incombe sulla terra. La narrazione non si perde in inutili prolissità: è diretta, ben ritmata e funzionale all’azione. Sebbene il plot non brilli per originalità, l’ottima scrittura e i dialoghi essenziali lo rendono piacevole da seguire.
Gameplay: Veloce, fluido e senza fronzoli
Il punto di forza di The Oath in Felghana è senza dubbio il suo gameplay. Il sistema di combattimento è un perfetto mix tra immediatezza e profondità: attacchi rapidi con la spada, salti precisi, bracciali elementali che conferiscono magie e abilità speciali, e il Boost Mode, che temporaneamente aumenta le capacità offensive e difensive di Adol. Non ci sono skill tree complessi o meccaniche macchinose: tutto è intuitivo e accessibile, permettendo al giocatore di concentrarsi sull’azione pura.
Il sistema di combo incentiva uno stile di gioco aggressivo, premiando chi mantiene un ritmo serrato negli scontri. Inoltre, il livello di sfida è ben calibrato, offrendo un’esperienza appagante sia ai veterani che ai neofiti, grazie alla possibilità di selezionare diversi livelli di difficoltà.
Esplorazione e level design
Sebbene Ys Memoire non sia un vero e proprio Metroidvania, alcuni elementi del genere sono presenti: la progressione lineare è intervallata da aree opzionali e segreti da scoprire. Non ci sono enigmi ambientali particolarmente complessi, ma l’esplorazione è sempre stimolante grazie alla presenza di potenziamenti nascosti che migliorano le capacità di Adol. Il level design è curato e ben bilanciato, garantendo un’esperienza mai dispersiva.
Grafica e sonoro: Il fascino del passato
Dal punto di vista tecnico, questo remaster offre diverse opzioni visive e sonore, permettendo ai giocatori di scegliere tra vari stili grafici e versioni della colonna sonora. Il design dei personaggi e degli ambienti è colorato e dettagliato, con una visuale isometrica che dona al mondo di gioco un aspetto “miniaturizzato” molto affascinante.
La colonna sonora, elemento distintivo della serie Ys, è semplicemente straordinaria. Le tracce spingono l’azione con ritmi incalzanti e melodie memorabili, passando da brani epici a pezzi più malinconici nei momenti di pausa. La possibilità di scegliere tra più versioni delle tracce aggiunge un ulteriore livello di personalizzazione all’esperienza.
Performance su Nintendo Switch
Il gioco si comporta egregiamente su Nintendo Switch, con 60fps quasi sempre stabili e caricamenti rapidissimi. Qualche piccolo calo di frame può verificarsi nei momenti più caotici, ma nulla che comprometta l’esperienza complessiva. L’adattamento per la console ibrida è ottimo, rendendo il titolo perfetto sia per sessioni brevi in modalità portatile che per lunghe maratone davanti allo schermo.
Un classico senza tempo
Ys Memoire: The Oath in Felghana è un perfetto esempio di come un titolo possa eccellere senza stravolgimenti. Il suo gameplay fluido, la narrazione snella e l’eccellente comparto sonoro lo rendono un must per gli amanti degli action RPG old school. Se cerchi un’avventura intensa, compatta e senza tempi morti, questo gioco è un acquisto consigliato. Falcom dimostra ancora una volta che la semplicità, se ben eseguita, può essere sinonimo di eccellenza.