Recensione e Gameplay per Town To City

Town to City Recensione: il city-builder che trasforma la costruzione in arte

Town to City è il nuovo progetto dei creatori di Station to Station e si presenta come un’esperienza unica nel panorama dei giochi di costruzione rilassanti. Non è un gestionale tradizionale pieno di numeri e calcoli, ma una vera e propria avventura creativa, ambientata in una pittoresca cittadina mediterranea del XIX secolo. Qui non si gestiscono solo risorse: si costruisce bellezza, si plasma un’atmosfera, si dà vita a un luogo che sembra respirare insieme al giocatore.

La prima differenza sostanziale rispetto ad altri city-builder è la totale libertà costruttiva. Non ci sono griglie obbligatorie né vincoli rigidi: ogni casa, strada, piazza o negozio può essere posizionato con precisione millimetrica. Questo significa poter realizzare quartieri ordinati, con edifici allineati e viali eleganti, oppure creare vicoli tortuosi e piazzette irregolari, evocando i centri storici tipici del Mediterraneo. È un approccio che trasforma la costruzione da semplice meccanica di gioco a gesto artistico.

Il cuore di Town to City è la personalizzazione estetica. Ogni spazio può essere arricchito con fontane, statue, parchi, giardini, lampioni e decori che rendono la città unica. La grafica in voxel art contribuisce a dare un carattere inconfondibile, con colori vivaci e linee pulite che invitano a osservare ogni dettaglio. La presenza di una modalità foto non è un accessorio, ma un invito a immortalare le proprie creazioni come opere digitali.

Nonostante il suo animo rilassante, il gioco introduce anche una componente gestionale leggera ma significativa. La popolazione cresce con la città e porta con sé bisogni concreti: case, lavoro, servizi e spazi pubblici. Ogni abitante appartiene a una classe sociale diversa, dagli operai agli artigiani fino al ceto medio, e osservare come la comunità si evolve dona un forte senso di umanità e connessione emotiva.

Sul piano economico, la struttura rimane semplice ma efficace: man mano che la città si espande, si sbloccano nuove attività produttive, edifici e decorazioni. La possibilità di collegare più centri urbani tramite scambi commerciali e rotte turistiche amplia la visione, permettendo di creare una vera e propria regione viva, fatta di città costiere, villaggi agricoli e metropoli in crescita.

La formula di gioco si adatta a diversi stili: chi ama gli obiettivi può cimentarsi nella campagna, mentre chi preferisce dare libero sfogo alla fantasia può scegliere la modalità sandbox, costruendo senza pressioni. In entrambi i casi, la colonna sonora rilassante accompagna il ritmo disteso, trasformando ogni sessione in un’esperienza meditativa.

Town to City è dunque un city-builder atipico, che mette al centro la libertà creativa, la cura estetica e la serenità del gioco lento. È il titolo perfetto per chi vuole rilassarsi progettando scenari pittoreschi, ma allo stesso tempo desidera vedere crescere una comunità viva e autentica. Con la sua ambientazione mediterranea, la grafica in voxel art e la possibilità di costruire senza limiti, si candida a diventare uno dei giochi di costruzione più originali e affascinanti degli ultimi anni.