Recensione e Gameplay per Test Drive Unlimited Solar Crown

Test Drive Unlimited Solar Crown: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

Dopo oltre un decennio di attesa, Test Drive Unlimited torna con il suo terzo capitolo: Solar Crown. Il franchise è sempre stato noto per il suo mix unico di corse e lifestyle, ma riuscirà a emergere in un panorama dominato da titoli come Forza Horizon e The Crew? Scopriamolo.

Test Drive Unlimited Solar Recensione

La grande attrazione di Solar Crown è l’ambientazione: una riproduzione dettagliata e realistica dell’Isola di Hong Kong. Sebbene la mappa sia più contenuta rispetto ai precedenti giochi della serie, l’attenzione ai dettagli è notevole, con ambienti che spaziano dalle strade urbane alle curve mozzafiato delle montagne. Questa varietà dona al gioco un forte senso di immersione, ma la ridotta dimensione della mappa rispetto ai titoli precedenti potrebbe non soddisfare chi cerca un vasto open-world da esplorare per ore.

Uno dei punti di forza di Solar Crown è il sistema di gare. Con circa 200 eventi sparsi per l’isola, il giocatore avrà molto da fare. Tuttavia, dopo diverse ore, si inizia a notare una certa ripetitività nelle gare, con tracciati riciclati e in modalità inversa. Fortunatamente, l’introduzione di punti di viaggio rapido, come le stazioni di servizio, rende gli spostamenti più fluidi, evitando lunghe traversate forzate.

Il parco auto è più ristretto rispetto a titoli concorrenti, con circa 100 veicoli disponibili al lancio. Sebbene questa selezione sia concentrata su auto di lusso e ad alte prestazioni, la mancanza di modelli inediti è una delusione per chi sperava in qualche sorpresa. Tuttavia, la personalizzazione rimane uno degli aspetti più riusciti del gioco: il tuning non si limita solo alle prestazioni, ma coinvolge anche dettagli estetici come cerchi, verniciatura e interni, tutti modificabili direttamente dal concessionario.

Un elemento distintivo del gioco è il concetto di “lifestyle”, che divide il giocatore tra le fazioni dei “Sharps” e degli “Streets”. Questa suddivisione non solo offre una componente narrativa interessante, ma influenza anche il tipo di gare e attività a cui si può accedere. Tuttavia, la progressione risulta piuttosto lenta, con un sistema economico che richiede di accumulare molti crediti prima di poter mettere le mani su veicoli più performanti. Questo potrebbe frustrare i giocatori che preferiscono una progressione più dinamica.


Uno degli aspetti più controversi di Solar Crown è il sistema di guida. Nonostante non ambisca a essere una simulazione pura, la fisica di gioco è spesso imprecisa e tende a penalizzare l’esperienza. Le vetture soffrono di un sottosterzo persistente, che rende difficile godersi le gare più tecniche. In alcuni casi, rilasciare l’acceleratore è sufficiente per affrontare curve complesse, privando il giocatore della sensazione di sfida.

L’IA degli avversari è un altro punto critico: il cosiddetto effetto “elastico” è fin troppo evidente, con i leader che spariscono dalla vista mentre gli inseguitori sembrano slegati da qualsiasi logica fisica. Questo incide negativamente sulla sensazione di competizione, rendendo alcune gare frustranti e poco realistiche.

Graficamente, il gioco è un mix di eccellenze e imperfezioni. La riproduzione di Hong Kong è spesso spettacolare, con scorci mozzafiato e interni delle auto dettagliati. Tuttavia, su console di nuova generazione si notano cali di frame rate, pop-in di texture e tearing dello schermo, soprattutto nelle fasi più concitate. Anche i modelli delle auto, pur ben fatti, non sono sempre all’altezza delle aspettative moderne, con riflessi e illuminazioni che sembrano talvolta datati.

Test Drive Unlimited Solar Crown tenta di riportare in auge la serie con il suo mix di corse e lifestyle, ma si scontra con problemi tecnici e di gameplay che ne frenano l’ambizione. La mappa dettagliata di Hong Kong e la personalizzazione delle auto saranno sufficienti per chi cerca una sfida nostalgica, ma chi preferisce un’esperienza di corse open-world più raffinata potrebbe guardare altrove, verso titoli come Forza Horizon 5.