Quest’oggi vi porteremo nella realtà virtuale con la nostra Recensione di Salary Man Escape, su gentile concessione di Sony, disponibile su Playstation 4 con supporto Playstation VR.
Salary Man Escape Recensione
Come suggerisce il nome stesso del gioco, in Salary Man Escape siamo chiamati a condurre un gruppo di uomini d’affari a casa dopo una giornata di duro lavoro, fuggendo dai vari edifici e labirinti proposti in realtà virtuale.
Per portarli a casa siamo chiamati ad interagire con i vari elementi presenti sullo schermo, ruotando lo scenario per avere la giusta prospettiva. I livelli si suddividono in blocchi, alcuni di essi statici ed altri in grado di mutare a seconda delle circostanze.
Spostando gli ostacoli permetteremo ai lavoratori di muoversi fino a quando non raggiungeranno l’uscita.
Nei primi livelli al fine di famigliarizzare al meglio con il sistema di controllo proposto, dovremo condurre un solo lavoratore verso l’uscita, ma con il progredire del gioco saremo chiamati a gestirne molteplici simultaneamente, i quali si muoveranno in maniera autonoma dopo aver rimosso i blocchi.
Tramite i Playstation Move è possibile puntare, agganciare e spostare i vari blocchi, permettendo ai lavoratori di proseguire, portandoci al livello successivo solo dopo aver completato il precedente entro il tempo stabilito.
Oltre i blocchi ci ritroveremo ad evitare i controllori, recuperare il salario ed altri pericoli ambientali, decidendo il momento più opportuno per far avanzare i lavoratori, i quali muovendosi autonomamente, si fermeranno solo davanti agli ostacoli.
Se inizialmente avremo di fronte un normalissimo puzzle game, con il progredire dello stesso il gameplay assumerà l’aspetto di uno stealth game, dove dovremo aiutare gli uomini d’affari a fuggire senza essere avvistati.
A rendere a volte frustrante il gameplay, vi è l’esatto posizionamento dei blocchi, i quali richiederanno un’allineamento perfetto per permettere agli uomini di proseguire.
Dopo aver portato a termine il tutorial iniziale tramite lo svolgimento dei primi livelli, ci troveremo in situazioni sempre più complesse e impegnative, chiamati ad utilizzare tutto l’ingegno a disposizione per superare i livelli.
Inizialmente potrebbe risultare alquanto ostico padroneggiare il sistema di controllo ma come si suol dire la pratica rende perfetti. Muovendo i Move ed utilizzando il puntatore laser è possibile evidenziare i blocchi per poi agganciarli e spostarli per permettere agli uomini d’affare di proseguire.
Il tutto viene gestito da un comparto grafico in 3D dai toni grigi, assegnando ai blocchi interessati una colorazione rossastra.
Salary Man Escape ha una durata complessiva di circa 6 ore, composto da numerosi livelli, per un totale di 78, i quali possono essere rigiocati in qualsiasi momento.
Se siete alla ricerca di un simpatico, coinvolgente e impegnativo passatempo in realtà virtuale, il quale si distacca dalla massa e richiama per certi versi alcuni puzzle game usciti su PSP, allora Salary Man Escape fa al caso vostro.