Un castello abbandonato, creature prive di anima ed un mistero inquietante, A Rose in the Twilight, il nuovo capolavoro di Nippon Ichi Software pubblicato da NIS America arriva sul blog con la nostra Recensione.
Passato di sangue
Nel gioco vestiamo i panni di una bambina che si risveglia in un cupo castello abbandonato e dovrà ritrovare il suo passato tra numerose insidie, utilizzando un fiore bianco nel corso dell’avventura dai poteri magici, il quale è in grado di immagazzinare il sangue assorbito permettendo agli oggetti di prendere vita. Nei primi momenti faremo la conoscenza di un golem senza volto o voce che diverrà il nostro fidato compagno di avventura, in grado di scagliare la protagonista o un qualsiasi oggetto per lunghe distanze.
Il potere del sangue unito a quello del gigante consentono alla bambina di risolvere gli enigmi presenti nel castello e di raggiungere la conclusione di questa cupa e misteriosa storia. Attraverso il sangue rivivrà i ricordi dei defunti nel castello e dei suoi abitanti, ricostruendo l’intera vicenda, crescendo allo stesso tempo il rapporto con il Golem. I temi trattati in A Rose in the Twilight ruotano attorno alla paura, il terrore e l’innocenza.
Una fiaba oscura
In qualsiasi momento è possibile passare dal Golem alla bambina al fine di risolvere gli enigmi proposti, utilizzando il golem per sollevare piattaforme ed oggetti o scagliargli a lunga distanza e la bambina per animarli tramite il sangue raccolto. Come molti altri titoli simili, la ripetitività la fa da padrone, nonostante la presenza di scenari cupi e ben progettati, immergendo il giocatore in un senso di dèja-vu in ogni livello.
La durata dell’avventura si attesta sulle 10 ore scarse con la possibilità di accedere a 3 differenti finali e decine di extra che è possibile ottenere durante il percorso verso la conclusione. La trama viene raccontata attraverso Libri e pergamene che è possibile raccogliere e consultare oltre delle mini cutscene e dialoghi testuali ridotti all’essenziale, il tutto corredato da una colonna sonora piacevole e cupa.
A Rose in the Twilight GAMEPLAY TRAILER
Coloro che non masticano la lingua inglese avranno difficoltà a capirne la trama ma riusciranno a raggiungere la conclusione del gioco in quanto gli enigmi non richiedono la padronanza della lingua estera, ma risultano intuitivi seppur ripetitivi.