Dagli autori di Persona 3, 4 e 5 arriva un RPG che reimmagina il genere fantasy, fondendo elementi narrativi profondi con un gameplay ricco e sfaccettato. Metaphor: ReFantazio non è solo un gioco, ma un’esperienza che esplora tematiche attuali, mantenendo intatta l’identità distintiva di Atlus. Ambientato nel regno immaginario di Euchronia, il titolo ci immerge in un mondo dove magia e politica si intrecciano, in un contesto segnato da disuguaglianze e dilemmi morali.
Metaphor ReFantazio Recensione
Il punto di forza di Metaphor è la sua narrazione audace. Pur essendo ambientata in un universo fantasy, la storia affronta temi universali come razzismo, divisioni religiose e ingiustizie sociali. Il protagonista, un giovane legato al destino di un principe maledetto, si trova coinvolto in un’elezione per il trono del regno, un processo che non è solo politico, ma anche personale. Il viaggio narrativo è arricchito da personaggi complessi che incarnano queste problematiche, dando vita a una storia che risuona di autenticità e umanità.
Nonostante il titolo, Metaphor sceglie un approccio diretto e concreto. Non si nasconde dietro allegorie criptiche, ma affronta i suoi temi frontalmente, rendendo chiara la sua visione senza mai risultare predicatorio.Metaphor: ReFantazio prende il meglio delle meccaniche già sperimentate nella serie Persona e le evolve in modi significativi. Il sistema a calendario è ancora presente, offrendo ai giocatori la possibilità di bilanciare l’esplorazione di dungeon con la costruzione di relazioni significative con gli alleati. Tuttavia, la progressione risulta più accessibile e intuitiva, rendendo l’esperienza meno opprimente per i nuovi arrivati, senza sacrificare la profondità amata dai fan di lunga data.
Le missioni secondarie sono un valore aggiunto, fornendo sfide extra senza mai distogliere l’attenzione dalla trama principale. I dungeon, ricchi di enigmi e segreti, sono progettati per stimolare l’ingegno del giocatore, mentre il sistema di combattimento offre un mix tra turni tradizionali e azioni in tempo reale.
Gli Archetipi introducono un sistema di classi versatile, che consente di personalizzare i membri del gruppo in base alle esigenze tattiche. Questa libertà strategica permette combinazioni uniche e invita il giocatore a sperimentare, rendendo ogni battaglia una sfida stimolante e mai monotona.
Euchronia è un regno vibrante, reso vivo da una direzione artistica eccezionale e una cura nei dettagli che affascina. I giocatori possono esplorare il mondo grazie al trasvettore, un veicolo steampunk che aggiunge un senso di avventura globale. Gli scenari, che spaziano da città gotiche a foreste incantate, sono immersivi e pieni di vita, anche se talvolta tecnicamente non perfetti.
Le ispirazioni artistiche di opere come Il Giardino delle Delizie di Bosch si riflettono negli ambienti e nel design dei nemici, creando un contrasto affascinante tra bellezza e inquietudine. Le scene animate, poi, donano ulteriore enfasi ai momenti più cruciali della storia, catturando l’essenza emotiva del gioco.
Shoji Meguro torna a incantare con una colonna sonora che mescola orchestrazioni epiche a momenti corali intensi. Pur essendo meno emotiva rispetto ai lavori precedenti, la musica si integra perfettamente con il tono del gioco, esaltandone le atmosfere e i ritmi. Ogni brano sembra studiato per accompagnare il giocatore nelle sfide e nei momenti di riflessione.
Metaphor: ReFantazio è un capolavoro che bilancia tradizione e innovazione. Con una narrazione potente, meccaniche raffinate e un’estetica inconfondibile, il titolo rappresenta un’evoluzione del genere RPG, capace di coinvolgere e far riflettere. È un viaggio emozionante che parla di speranza, giustizia e del coraggio di cambiare il proprio destino.
Un gioco che, come una grande opera d’arte, lascia il segno e invita a vedere il mondo con occhi nuovi. Se siete alla ricerca di un’avventura profonda e memorabile, Metaphor: ReFantazio è un’esperienza da non perdere.