Illusion A Tale of the Mind: Recensione, Trailer e Gameplay

Siamo appena tornati da una magica avventura ricca di sentimento, colpi di scena e la magia di una favola, ed oggi vogliamo condividere con voi la nostra Recensione di Illusion A Tale of the Mind, su gentile concessione Kochmedia

Illusion A Tale of the Mind Recensione

Illusion A Tale of the Mind ci fa vestire i panni di una misteriosa fanciulla in compagnia del suo coniglio di pezza, la quale si ritroverà prigioniera all’interno della mente di un misterioso individuo.

Nel corso dell’intera avventura il giocatore dovrà rivivere il passato dell’uomo, dal suo ingresso nel circo alla guerra mondiale. Grazie alle potenzialità magiche del coniglio, la bimba è in grado di spiccare salti, attivare meccanismi, risolvere puzzle di luce e interagire con l’ambiente.

La trama viene raccontata attraverso dei grammofoni sparsi per gli scenari, che una volta attivati ci riportano indietro nel tempo con cutscene e monologhi dello strano e forzuto individuo.

 

La storia inizia con l’ingresso dell’uomo nel mondo del circo, la sua forza gli permette di guadagnarsi un posto speciale nella compagnia come sollevatore di pesi. 

Illusion è suddiviso in livelli e capitoli, nei quali dovremo girovagare per gli scenari con visuale isometrica, raccogliendo dei frammenti di specchio, attivando i grammofoni o cimentandosi in puzzle game in cui la prospettiva la fa da padrone.

Per l’intera durata del titolo ci troveremo a ruotare la camera o muoverci nello scenario per allineare delle figure, allo scopo di sbloccare serrature o risolvere puzzle di vario tipo, obbligatori per proseguire l’avventura.

In un mondo fiabesco in cui la narrazione è il cuore pulsante dell’esperienza, non poteva mancare la presenza di un temibile nemico che si ciba dei sogni infranti dell’uomo, il quale ci perseguiterà per tutta l’avventura cercando di afferrarci alla prima occasione utile.

Nessuna barra vitale o abilità particolare, potenziamento o gadget a disposizione, Illusion A Tale of the Mind ci pone di fronte un gameplay semplice e immediato,con una narrazione profonda e coinvolgente, narrata tramite la risoluzione dei tanti puzzle proposti, i quali purtroppo si ripetono all’infinito per l’intera durata.

Raccogliendo i frammenti di specchio è possibile attivare dei minigiochi dove unire i vari pezzi per formare delle immagini legate alla vita dell’uomo.

 

Nel corso dell’avventura vagheremo per scenari di vario tipo, popolati da sagome con le quali non è possibile interagire, rappresentanti il passato dell’uomo, oltre la figura di quest’ultimo che ci condurrà per mano fino al termine della storia.

Il tutto viene corredato da un comparto grafico in 3D con ambientazioni ricche di elementi ed animazioni curate per la protagonista, dandoci la sensazione di trovarci di fronte un personaggio partorito dalla mente geniale di Disney Pixar.

Ottima la colonna sonora e altrettanto il doppiaggio in lingua inglese con accento francese, accompagnato dalla presenza dei sottotitoli in lingua italiana. 

Illusion è un’esperienza videoludica che va vissuta tutta d’un fiato, sia per una longevità non eccessivamente generosa che per una storia strappalacrime.  Se avete avuto modo di provarlo, fateci sapere le vostre impressioni nel canale #gamerbrain sul nostro server Discord.

Illusion A Tale of the Mind Gameplay Trailer