Nel panorama indie in continua evoluzione, spicca all’orizzonte un titolo che sembra voler abbracciare con entusiasmo il passato, senza però rinunciare a un’anima moderna: Dinopunk: The Cacops Adventure, sviluppato da The Dude Games e in arrivo nel 2025 su PC, PlayStation 4 e PlayStation 5, promette di essere una vera lettera d’amore all’epoca d’oro dei videogiochi arcade, ma con un’identità tutta sua.
Il protagonista, Cacops, è tutt’altro che un classico eroe da platform: un dinosauro anfibio in grado di manipolare l’acqua, catapultato in un mondo distopico dominato dal temibile King-T e funestato da un clan di ninja ladri. La premessa narrativa, pur semplice, ha il pregio di evocare atmosfere da Saturday Morning Cartoon anni ’90, con un tono avventuroso e ironico che si sposa perfettamente con la direzione artistica in pixel art.
Gameplay dinamico, acqua come arma e risorsa
Il fulcro dell’esperienza è un gameplay scattante, che combina platforming preciso e combattimenti vivaci. L’elemento distintivo? L’acqua. Cacops può usarla come proiettile, strumento per attivare meccanismi ambientali e perfino come mezzo per recuperare energia. Questo potere introduce un’interessante componente strategica: gestire l’acqua diventa fondamentale per sopravvivere e superare gli ostacoli. A questo si affianca un sistema di potenziamenti, che dà profondità al gioco e premia l’esplorazione con monete utili per potenziare le abilità del protagonista.
Ogni livello è un labirinto pieno di passaggi segreti, trappole e percorsi alternativi: una struttura di design che invita il giocatore a esplorare e tornare indietro, in puro stile metroidvania, anche se il gioco mantiene sempre un’anima da action platform classico.
Surf e stile: variazioni sul tema
Uno degli aspetti più sorprendenti è la presenza di minigiochi, primo fra tutti una sezione surf arcade degna dei cabinati degli anni ’90. Tra onde alte come palazzi e ostacoli surreali, questi momenti spezzano il ritmo del gioco principale e aggiungono varietà all’esperienza, senza sembrare fuori posto.
Dinopunk è un gioiellino visivo: la pixel art è curata fin nei minimi dettagli, con ambientazioni che alternano scenari urbani decadenti e rovine preistoriche invase dalla tecnologia. Gli effetti di luce moderni, le animazioni fluide e l’uso del colore elevano la presentazione, facendo risaltare ogni schermata. Il comparto sonoro non è da meno, con una colonna sonora synth che riesce a essere energica e nostalgica allo stesso tempo, contribuendo a creare un’atmosfera coerente e coinvolgente.
Un platform da tenere d’occhio
Dinopunk: The Cacops Adventure ha tutte le carte in regola per diventare un piccolo cult tra gli amanti del genere. Con il suo mix di gameplay classico, trovate originali come il controllo dell’acqua e sezioni alternative di gioco, promette ore di divertimento e una buona dose di sfida. Perfetto per chi è cresciuto a pane e Mega Drive, ma anche per chi cerca una ventata d’aria fresca nel panorama indie. Non resta che attendere il 2025 per cavalcare l’onda letteralmente con Cacops.