Annunciato lo scorso anno, Blackwood Crossing è ufficialmente e finalmente disponibile su PC, Xbox One e Playstation 4, ed oggi vogliamo condividere con voi la nostra Recensione sul nuovo capolavoro strappalacrime di PaperSeven.
Al di là dei sogni
Blackwood Crossing racconta una storia probabilmente incentrata su fatti realmente accaduti, la quale ruota attorno ad una fanciulla di nome Scarlet e di suo fratello Finn, rimasti orfani in giovane età. La ragazza ancora minorenne si ritroverà ad accudire suo fratello il quale non ricorda molto dei suoi genitori, il tutto ambientato in 3 differenti location per tutta la durata dalla trama, da un treno in viaggio alla casetta sull’albero fino ad una sorta di isola.
Se avete giocato titoli del calibro di Home is Where One Starts, Gone Home, Dear Esther, Everybody’s Gone to the Rapture e molti altri di questa tipologia, allora sapete a cosa andrete incontro se decidete di affrontare questa nuova avventura che focalizza l’attenzione del giocatore sulla narrativa, ponendo enfasi sul mistero che nasconde il giovane fratellino, riducendo l’interazione con l’ambiente all’essenziale.
In viaggio verso la verità
Visuale in prima persona, comparto audio in grado di tenere in tensione i giocatori durante i misteriosi viaggi in treno ed un motore grafico che ricorda i capolavori targati Pixar, rendono Blackwood Crossing un capolavoro di infinita bellezza, nonostante la longevità del titolo si attesti sulle poche ore scarse grazie ai movimenti molto lenti della protagonista e l’impossibilità di accelerare il passo per raggiungere gli obiettivi.
Nessun enigma particolarmente complesso o oggetti da combinare per poterli risolvere, il tutto ruota attorno ad una storia raccontata, ponendo il giocatore di fronte ad un quantitativo ridotto ma essenziale di interazioni, dal raccoglimento di oggetti utili al proseguimento della storia a collezionabili che consentono di sbloccare gli obiettivi, i quali sono facilmente ottenibili semplicemente esplorando l’ambiente e giungendo alla conclusione di questo breve ma emozionante capolavoro.
Blackwood Crossing GAMEPLAY TRAILER
Una volta raccolti gli oggetti è possibile accedervi tramite le croce direzionali, senza porre il giocatore di fronte ad un inutile inventario. Per tutti gli amanti dei collezionabili il team di sviluppo ha collocato nel gioco riferimenti a film ed altre opere tra cui Scream e Alice nel paese delle meraviglie (giusto per citarne qualcuno) che una volta raccolti o interagito con gli stessi consentono di ottenere gli obiettivi sbloccabili.