Dopo il lancio su iOS e Androiod, Beast Quest arriva anche su PC e Console, ed oggi vogliamo condividere con voi la nostra Recensione, su gentile concessione di Dead Good Media.
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Beast Quest Recensione
Beast Quest è un ibrido tra action adventure e il tipico gioco di ruolo, grazie alla presenza del sistema di progressione del personaggio. Al primo avvio ci viene narrata la breve storia tramite una cutscene, da parte di un mago che ci avvisa sul pericolo che incombe nel regno, a causa della presenza di alcune pericolose creature.
Dopo aver famigliarizzato i con pochi ma essenziali comandi di gioco, partiamo all’avventura muniti di spada e scudo di legno, i quali naturalmente possono essere sostituiti nel corso dell gioco. Con lo stick analogico muoviamo il giovane nello scenario, il più delle volte carente in dettagli, con A saltiamo, X utilizziamo la spada in combattimento e RT corriamo.
Beast Quest si suddivide sostanzialmente in 2 parti, l’esplorazione e i combattimenti. Nel corso dell’esplorazione è possibile imbattersi in tesori ed oggetti di ogni tipo, da riporre nell’inventario e naturalmente equipaggiare, durante i combattimenti invece ci troviamo di fronte uno o più nemici, con la possibilità di ricorrere sia agli attacchi che alle schivate, oltre i Quick Time Event per mettere a segno l’abilità di cui disponiamo.
Nonostante i combattimento siano in tempo reale (si fa per dire), non è possibile muoversi nello scenario, ma il tutto è basato su attacchi e schivate. In basso possiamo consultare la nostra barra vitale, oltre che gli oggetti presenti nell’inventario e la barra vitale di tutti i nemici da sconfiggere, che una volta riempita porterà a termine lo scontro.
Con X si effettuano colpi tradizionali, con Y gli attacchi potenti, in grado di colpire molteplici avversari tenendo premuto lo stesso, con la possibilità di mescolare entrambi i colpi per dare vita a combinazioni devastanti e con RT si richiama all’appello una ruota di abilità.
Durante lo scontro, oltre a parare i colpi con B e schivarli con lo stick analogico, è possibile cambiare angolazione tramite la pressione dei tasti LB e RB oltre che dare vita a contrattacchi dopo aver portato correttamente a termine una schivata.
In qualsiasi momento durante l’esplorazione, è possibile tenere sotto controllo un radar posto sull’angolo in alto a destra dello schermo, utile sia per orientarsi che per scovare la presenza di tesori, personaggi con i quali interagire ed elementi chiavi durante lo svolgimento delle quest.
Portando a termine uno scontro o una quest, si viene ricompensati sia con punti esperienza utili al livellamento che denaro da utilizzare per l’acquisto di armi, armature ed altro ancora. Tramite il pulsante della pausa sul controller, oltre a fermare l’azione di gioco, è possibile accedere a:
- Missioni: La lista di tutte le attività completate e in corso
- Inventario: Lo zaino che racchiude tutti gli oggetti in possesso
- Battaglia: Ci consente di assegnare abilità, pozioni e alleati ai vari slot
- Attrezzatura: Come accade in ogni gioco di ruolo che si rispetti, ci permette di modificare l’equipaggiamento
- Abilità: Il celebre albero ricco di abilità da sbloccare con i punti ottenuti in gioco
- Mappa: Per consultare il mondo di gioco suddiviso in 5 regni (Montagne del Nord, Foresta del Terrore, Pianure Erbose, Pianure Gelate e Vulcano di Stonewin)
- Impostazioni: Per consultare i comandi di gioco, modificare settaggi legati all’audio e alla luminosità, oltre la possibilità di attivare o meno i sottotitoli
Nel corso dell’avventura è possibile imbattersi in quest di vario tipo, sia principali e dunque legate alla trama che secondarie, ottenibili dagli abitanti dei vari regni, allo scopo di ricevere laute ricompense.
Esplorando gli scenari è facile imbattersi in oggetti di vario tipo, da cibi e bevande per ripristinare la salute ad ogni altra sorta di oggetto utile allo scopo, il tutto viene depositato nello zaino, accessibile dall’apposito menù.
Oltre le abilità a disposizione, che è possibile assegnare ai 4 slot disponibili, vi sono pozioni di vario tipo e compagni di avventura.
Si parte con un semplice completo per poi arrivare ad ottenere la tanto desiderata armatura, sono tanti gli abiti che è possibile sbloccare nel corso dell’avventura, dall’apertura dei forzieri al completamento delle quest.
Come da tradizione, non poteva di certo mancare all’appello l’albero delle abilità, presso il quale è possibile spendere i punti ottenuti al passaggio di livello, per sbloccare nuove abilità da equipaggiare negli slot disponibili.
Il mondo di gioco è molto vasto e si suddivide nelle ambientazioni citate, dove in ognuna di essa risiede una differente creatura che dovremo chiaramente sconfiggere, per portare a termine l’avventura.
Purtroppo però non tutto è oro ciò che luccica, se le premesse sono ottime il comparto grafico è abbastanza discutibile, decisamente migliore rispetto la controparte mobile, ma con scenari a volte spogli e privi di dettagli e l’eccessiva presenza dell’aliasing anche su Xbox One X.
Ottimo il comparto audio, seppure in lingua inglese, il quale lascia spazio al doppiaggio solo in presenza del mago, mutando tutti gli altri abitanti, i quali comunicano con noi attraverso righe e righe di dialogo in lingua italiana.
E se il comparto grafico non splende di luce propria, il comparto tecnico non è da meno, con presenza di cali di frame rate pronti a rovinare l’esperienza di gioco, i quali il più delle volte si verificano durante l’esplorazione.
Se avete provato il titolo in mobilità, ci teniamo a sottolineare di come il team abbia lavorato sodo per offrire un titolo più completo e decisamente migliorato, nonostante la presenza di cali di frame rate ed un comparto grafico discutibile.