ASTRO BOT Rescue Mission: Recensione, Trailer e Gameplay

Quando PS4 arrivo sul mercato, venne lanciata con The Playroom, da allora il robottino di casa Sony è diventato in un certo qual senso la mascotte della compagnia. 

 

ASTRO BOT Rescue Mission Recensione

Con il debutto del visore per la realtà virtuale su console, Sony rilascio una versione VR della stanza dei giochi, esperimento che riusci alla perfezione, e dobbiamo a lui oggi il lancio di ASTRO BOT Rescue Mission.

Su gentile concessione di Sony vogliamo condividere con voi la nostra Recensione di questo simpatico platform in realtà virtuale, il quale è  ispirato per certi versi il Lucky Tails di Oculus Rift. 

Se ben ricordate o nel caso non lo sappiate, in The Playroom VR era presente un minigioco che permetteva ai giocatori di cimentarsi in un breve ma coinvolgente platform, nel quale lo scopo era quello di ritrovare tutti i robottini dispersi.

Sony ha deciso di tramutare questa breve esperienza di gioco in un titolo stand alone con tanto di trama, boss, mondi da esplorare ed ogni altra caratteristica di stampo platform. 

ASTRO BOT Rescue Mission porta il giocatore in 26 livelli di puro divertimento, della durata di 10 minuti circa ciascuno, nei panni di un robottino la cui missione è quella di ritrovare il suo equipaggio, disperso a seguito di un incidente spaziale provocato da un alieno verde.  

Con lo stick analogico spostiamo il robottino, con X saltiamo e con quadrato interagiamo con l’ambiente, con camera in terza persona e scenari realizzati in 3D, conferendoci la possibilità grazie al visore per la realtà virtuale, di guardarci attorno a 360 gradi, immergendoci appieno nella breve ma divertente avventura. 

Il supporto del visore non è stato pensato solo per offrire un senso di immersione profondo, ma anche per invogliare il giocatore a guardarsi attorno e scrutare ogni angolo dello scenario, alla ricerca degli amici scomparsi.

6 i boss da affrontare, ognuno con dei punti deboli differenti, portandoci a studiare la strategia migliore per avere la meglio e ponendoci allo stesso tempo in prima fila, come fossimo realmente di fronte ad essi, nonostante l’attenzione sia focalizzata sul robottino.

Nel corso dell’avventura potremo contare sul rampino, la torcia elettrica, le stellette ninja, il cannone spara acqua ed altri gadget, i quali oltre ad essere utilizzabili con il controller, richiederanno a volte il movimento della testa.

 

Gli scenari spaziano da caverne a foreste tropicali, miniere,  profondità marine e addirittura il Giappone feudale, ognuno creato nei minimi dettagli, conferendo al titolo uno stile fumettoso ma allo stesso tempo in 3D, con animazioni e texture di alta qualità, come se ci trovassimo in un capolavori Pixar

5 le ore richieste per raggiungere i titoli di coda, con la possibilità di tornare nei livelli già completati, nel tentativo di ritrovare tutti i robottini o completare le sfide extra. Se avete dimestichezza con i platform, non avrete problemi ad apprendere le poche ma basilari meccaniche di gioco fin dai primi livelli, nonostante la presenza di una sorta di Tutorial, pronto ad illustrarle.

ASTRO BOT Rescue Mission è in grado di tenere il giocatore incollato al visore per l’intera durata, il senso di immersione offerto dal visore è davvero straordinario, sopratutto durante gli scontri con i boss.

 

Possiamo affermare senza dubbio che ASTRO BOT Rescue Mission porta il genere Platform ad un nuovo livello, a dimostrazione di come anche se il titolo non dispone di una camera in prima persona, è in grado di offrire un senso di immersione paragonabile ai tanti giochi per visore presenti sul mercato. Un’esperienza che merita di essere vissuta tutta d’un fiato.  

ASTRO BOT Rescue Mission Gameplay Trailer