Dopo avervi parlato dello scandalo nell’NBA, quest’oggi vogliamo trattare un’argomento decisamente più delicato, un fatto di cronaca accaduto nella città di Torino, per la precisione in un condominio di corso Cincinnato, dove una donna di 60 anni ha cercato di accoltellare il vicino videogiocatore, il motivo? il trentenne urlava e bestemmiava nel cuore della notte mentre giocava.
Videogiocatore rischia una coltellata
La situazione, riportata da Repubblica.it, si è verificata dopo diversi mesi di lamentele da parte della vicina, la quale ha deciso di prendere la situazione in mano, impugnando un coltello e facendo visita al suo vicino per porre fine al suo incubo.
L’aggressione è stata impeditata dalla madre, che purtroppo ha ricevuto diverse ferite ma non è in pericolo di vita. La donna ha dichiarato che non aveva alcuna intenzione di fare del male a nessuno, era semplicemente esasperata dalla situazione. Ovviamente è stata denunciata e gli agenti hanno colto l’occasione per perlustrare anche l’abitazione del giocatore, che disponendo di una katana non dichiarata, ha ricevuto anche esso una denuncia.
Dunque, sia la donna che il giocatore dovranno rispondere alle autorità, uno per il possesso di armi non dichiarate, l’altra invece per aggressione e forse tentato omicidio, dato che l’intento della donna era proprio quello di porre fine ad urla e bestemmie nel cuore della notte con un coltello, al di la della sua giustificazione.
Solitamente in America accadono cose simili e difficilmente si sentono in ITALIA notizie di cronaca di questo tipo, ma ciò insegna che il male è ovunque e che anche il vicino più calmo, o almeno apparentemente, possa celare una personalità omicida.