A distanza di 1 mese dall’attacco del PSN, Sony non è ancora riuscita a capire chi è l’artefice e cosa è stato rubato dai server del Playstation Network.
Kaz Kirai ha espresso la seguente dichiarazione :
“Parlando dei 100 milioni di account trafugati, non sappiamo di preciso cosa sia stato prelevato, se nomi, cognomi, numeri di carte di credito, indirizzi, o semplicemente user e password del giocatore. Coloro che hanno bucato i server sono stati molto bravi nel nascondere le loro tracce, per questo motivo molto probabilmente non scopriremo mai chi si cela dietro a questo grave danno nei confronti non solo nostri ma anche dei giocatori.
Ci auguriamo che il Team Anonymous se ne stia buono dove sta e non causi ulteriori danni ne a Sony ne ad altre compagnie, anche perchè questo non fa altro che rovinare i giocatori stessi.