Sony celebra PS5 a Milano con un martello gigante

Sony ha deciso di celebrare il lancio della PS5 in modo epico, creando un enorme martello ispirato al gioco di successo “God of War“. Questo martello gigante è stato posizionato nella centralissima Piazza del Duomo a Milano, dove gli appassionati di videogiochi hanno potuto ammirarlo e scattare foto.

Un grosso martello celebra PS5 a Milano

Il martello, alto circa 5 metri e largo 3, è stato realizzato in fibra di vetro e pesa circa 500 kg. La sua forma è stata ispirata al martello “Dragon Bone Smasher“, presente in “God of War“, uno dei giochi di lancio della nuova console Sony. La PS5 è stata una delle console più attese del 2020, con un design innovativo e potenti specifiche tecniche. La console ha ottenuto un grande successo di vendite in tutto il mondo, nonostante le difficoltà legate alla pandemia di COVID-19.

La celebrazione della PS5 con questo martello gigante a Milano è stata solo una delle molte iniziative organizzate da Sony per promuovere la console. La società ha anche collaborato con famosi artisti per creare opere d’arte ispirate ai giochi della PS5, oltre a organizzare eventi online per coinvolgere la comunità di giocatori.

Il lancio della PS5 è stato un evento molto atteso,e Sony ha fatto del suo meglio per renderlo ancora più speciale con iniziative come questa. Il martello gigante a Milano è stato sicuramente un’attrazione molto apprezzata dagli appassionati di videogiochi e un modo divertente per celebrare il successo della PS5.

Un’apparizione dovuta, secondo il parere di numerosi esperti, ad un esponenziale aumento delle attività registrate su PlayStation 5, che va ad aggiungersi ai misteriosi ritrovamenti degli ultimi mesi, come la colossale Ascia Leviatano avvistata a Londra, lo Squarciavento che ha ammaliato Białce Tatrzańskiej, in Polonia, e l’imponente console che ha invaso il cuore pulsante di Roma. Con la fine del fenomeno dei bagarini, PS5 è tornata disponibile sul mercato per tutti coloro che vogliono acquistarla, senza problemi di code o l’impossibilità di recuperarla.