Con l’arrivo della demo giocabile e l’apertura dei preordini, Capcom ha pubblicato i requisiti PC ufficiali di Pragmata, offrendo finalmente un quadro chiaro delle specifiche necessarie per affrontare l’ambiziosa avventura fantascientifica. I dati diffusi mostrano un titolo sorprendentemente equilibrato dal punto di vista tecnico, pensato per essere fruibile anche su configurazioni non di fascia altissima, soprattutto in Full HD.
Per giocare a 1080p e 60 fotogrammi al secondo utilizzando il preset Bilanciato, Capcom raccomanda una GeForce RTX 2060 Super o una Radeon RX 6600, abbinate a un Intel Core i7 8700 oppure a un Ryzen 5 5500, con 16 GB di RAM. Al momento non sono state comunicate indicazioni ufficiali per il 1440p o il 4K, ma le specifiche suggeriscono un lavoro di ottimizzazione solido, in linea con gli standard recenti del RE Engine.
Anche chi possiede un PC meno performante potrà comunque accedere all’esperienza. I requisiti minimi permettono di giocare a 1080p e 45 fps con il preset Prestazioni, richiedendo un Core i5 8500 o un Ryzen 5 3500, insieme a una GTX 1660 da 6 GB oppure a una Radeon RX 5500 XT da 8 GB. Rimangono invariati i 16 GB di RAM e lo spazio su disco, fissato a 40 GB, con installazione consigliata su SSD per garantire caricamenti più rapidi e maggiore stabilità.
Il gioco richiede Windows 11 a 64 bit, supporto DirectX 12 e una connessione internet attiva, elementi ormai standard per le produzioni di questa portata. Per chi è interessato alle tecnologie grafiche più avanzate, Capcom ha specificato che il ray tracing necessita di una scheda video più potente, come una Radeon RX 6700 XT o una GeForce RTX 3060, entrambe con 12 GB di memoria, segnalando che gli effetti di illuminazione avanzata saranno riservati a configurazioni di fascia medio alta.
Non manca infine la conferma della presenza di Denuvo, soluzione di protezione già adottata da Capcom in molte produzioni recenti. Una scelta che continua a dividere la community PC, tra chi ne apprezza l’efficacia contro la pirateria e chi teme possibili ripercussioni sulle prestazioni, soprattutto nei sistemi meno potenti.