Ecco perchè Switch 2 non ha uno schermo OLED

Nintendo Switch 2: Ecco perché Nintendo ha scelto uno schermo LCD

Con l’annuncio ufficiale della Nintendo Switch 2, una delle novità che ha subito attirato l’attenzione è stata la scelta del display. Contrariamente alle aspettative di molti, Nintendo ha deciso di abbandonare la tecnologia OLED introdotta con la versione precedente e adottare uno schermo LCD da 7,9 pollici. Una mossa che, a prima vista, potrebbe sembrare una regressione, ma che nasconde ragioni tecniche ben precise.

Un LCD evoluto, non un semplice compromesso

Durante una sessione di domande e risposte tenutasi a New York, Tetsuya Sasaki, General Manager della Technology Development Division di Nintendo, ha spiegato in dettaglio i motivi di questa scelta. Secondo Sasaki, non si tratta di un semplice taglio ai costi, ma di una valutazione attenta delle tecnologie disponibili.

Abbiamo analizzato attentamente le tecnologie disponibili al momento dello sviluppo,” ha dichiarato Sasaki, “e dopo molte considerazioni, abbiamo deciso di rimanere sull’LCD.”

La tecnologia LCD ha infatti compiuto notevoli progressi negli ultimi anni, migliorando in termini di qualità dell’immagine, tempi di risposta, e soprattutto con l’introduzione di funzionalità avanzate come HDR10 e VRR (Variable Refresh Rate).

Specifiche tecniche: uno schermo che sorprende

Il pannello scelto per la Switch 2 è un LCD da 7,9 pollici con risoluzione Full HD 1080p (1920×1080). Supporta HDR10 e VRR fino a 120Hz, rendendolo uno dei display più avanzati mai utilizzati su una console portatile Nintendo.

ModelloDimensione SchermoTipo SchermoRisoluzioneHDRVRR
Switch Standard6,2″LCD720pNoNo
Switch OLED7″OLED720pNoNo
Switch Lite5,5″LCD720pNoNo
Switch 27,9″LCD1080pSì (fino a 120Hz)

Il dato che colpisce di più è l’introduzione dell’HDR10, una prima assoluta per Nintendo. Nemmeno il modello OLED lo supportava. Inoltre, grazie al VRR, la Switch 2 può offrire una fluidità fino a 120 frame al secondo, a patto che il gioco e l’eventuale display esterno lo supportino.

OLED vs LCD: tecnologia o versatilità?

La decisione di Nintendo va letta in chiave strategica. Sebbene l’OLED sia noto per offrire neri profondi e un contrasto elevato, non è privo di limiti: ha una luminosità inferiore, può soffrire di burn-in, ed è più costoso da produrre su larga scala.

Il nuovo LCD ad alte prestazioni, invece, garantisce:

  • Maggiore luminosità, utile in ambienti esterni;
  • Compatibilità con le tecnologie moderne (HDR e VRR);
  • Tempi di risposta ottimizzati per il gaming;
  • Produzione più efficiente e scalabile.

Nintendo sembra puntare su una soluzione tecnologicamente avanzata ma sostenibile, capace di offrire una buona esperienza visiva a un costo contenuto. Una scelta che potrebbe rivelarsi vincente, soprattutto in un contesto in cui la disponibilità dei componenti e il prezzo finale al consumatore giocano un ruolo fondamentale.