Non ci possiamo lamentare in questo ultimo scorcio d’anno: tante le novità, alcune saghe continuano e vecchie case produttrici sfornano titoli interessanti. Uno di questi è Mirror’s Edge di cui ho provato la demo su Xbox: questa spiega i movimenti base e poi c’è una piccola missione da complentare.
Il fatto di saltare da un grattacielo all’altro mi ricorda molto un film di fantascienza che amo, Matrix: ed è davvero divertente, saremo dei veri e propri acrobati del cielo che, a poco a poco, svilupperanno delle mosse complesse per poter superare livelli di difficoltà crescente. Ha un fascino tutto suo questo titolo: piace per la novità che viene introdotta in questo genere, piace per le scene a fumetto che introducono le varie missioni e piace per la fisica del movimento molto accurata. E poi chi non vorrebbe provare l’ebrezza di saltare da un palazzo all’altro? Però si può cadere e non ci si rialza più: per fortuna esistono i computer e i checkpoint, i primi per tenerci impegnati e abbandonare l’idea di saltare da un palazzo all’altro (finiremo in qualche antenna televisiva ;-))) i secondi per non rosicare troppo quando si precipita e poter evitare di fare tutto il livello da capo. A parte gli scherzi, la grafica è veramente uno dei punti di forza di questo gioco e la città con il suo skyline e i palazzi di cristallo è fotorealistica. Inoltre come ausilio alla giocabilità, verranno evidenziati di rosso le aree in cui si può eseguire un’acrobazia. La EA dopo Warhead, si conferma una delle case di maggior successo: come una critica direi che lasciasse sviluppare il calcio alla Konami (PES 2009 è spettacolare) e continuasse il suo sforzo nel creare sparatutto innovativi e dal design accattivante. Spero che gli amanti di Fifa non se la prendano, ma io sono un fan di Pes da sempre! Per non andare fuori tema, concludo la recensione della demo di Mirror’s Edge: il voto finale sarà sicuramente più alto di 8, aspetterò la versione Pc prima di fare una recensione completa.