Manca davvero poco al lancio della nuova Playstation 4 Pro, prevista nei negozi per Novembre ad un costo di 399 euro, c’è chi come Michael Pachter non si limita solo ad elogiarla ma coglie occasione per criticare se non offendere i giocatori PC definendoli “razzisti”.
Michael Pachter contro i giocatori PC
Penso che i giocatori PC siano razzisti, babbei ed arroganti, sono convinti che nessuno supererà mai la loro piattaforma. Questo tipo di giocatori apprezza solo gli utenti PC e non hanno interesse a mischiarsi con i giocatori console, come nella realtà tra le varie etnie. Se mai foste giocatori PC o Xbox One ed avete voglia di entrare nel mondo delle “console”, allora la Playstation 4 Pro fa al caso vostro.
e aggiunge:
Ritengo che 399 dollari per l’acquisto di una PS4 Pro siano il giusto prezzo. E’ difficile giustificare l’acquisto a 299 dollari per una Xbox One S, e per cosa? un hard disk più capiente o per riprodurre video in 4K? Credo che Microsoft si troverà in difficoltà quando lancerà la Scorpio in quanto si ritroverà in ritardo di un’anno e dovranno immetterla sul mercato ad un prezzo competitivo.
Nella sua dichiarazione Pachter fa riferimento anche alla Xbox One catalogandola come una piattaforma PC, probabilmente dopo l’unificazione che Microsoft ha attuato con il servizio Xbox Play Anywhere, e in un certo qual senso lascia intendere che l’unica console attualmente in commercio sia la Playstation 4 che a breve vedrà la versione PRO, la quale vanta di notevoli migliorie e cambiamenti rispetto la versione uscita anni fa.
Che Pachter favorisca la PS4 Pro alla Xbox Scorpio, Xbox One o al PC non vi sono dubbi.E voi cosa nè pensate a riguardo?
AGGIORNAMENTO ORE: 15:36
“Non ho mai usato la parola idiota, ho usato il termine razzista ma solo perchè il giornalista mi ha chiesto più volte cosa intendevo dire nel definire i giocatori PC persone dalla mentalità chiusa. Il modo in cui è stato riportato il tutto è irresponsabile. Negli ultimi 15 anni sono stato intervistato 6000 volte e chi mi conosce sa che non sono un bigotto. Non so bene cosa volesse fare il giornalista, forse smuovere un pò le acque o ottenere visibilità.”