La recente cancellazione di “Life by You” da parte di Paradox Interactive ha scosso profondamente non solo la comunità dei giocatori, ma anche il team di sviluppo dietro il progetto. Con il lancio imminente in accesso anticipato su Steam, la notizia ha lasciato i fan delusi e i creatori devastati.
Life by You cancellato anche se completo
Willem Delventhal, uno degli sviluppatori chiave, ha scelto di condividere la sua frustrazione su LinkedIn, rivelando dettagli che hanno illuminato la cronologia e le circostanze che hanno portato alla fine prematura di un progetto promettente. “Oggi sono devastato nell’annunciare che, per la seconda volta in due anni, il mio gioco è stato cancellato e sono stato licenziato,” ha scritto Delventhal. Queste parole non solo esprimono il suo dolore personale, ma riflettono anche un problema più ampio nell’industria dei videogiochi, dove i sogni creativi possono essere schiacciati da decisioni aziendali improvvise.
“Life by You” si presentava come un life simulator innovativo, destinato a competere con titoli affermati come “The Sims“, grazie alla sua forte enfasi sui contenuti generati dagli utenti. Il team di sviluppo aveva raggiunto traguardi significativi, superando le aspettative interne e ottenendo approvazioni cruciali poco prima del previsto lancio. Tuttavia, il futuro promettente del gioco è stato interrotto da una decisione aziendale apparentemente arbitraria.
La comunicazione della cancellazione è stata particolarmente dolorosa per il team, che ha ricevuto la notizia a sole due settimane dal lancio pianificato. “A sole due settimane dall’uscita ci è stato detto della cancellazione; e proprio adesso ci hanno comunicato che abbiamo tutti perso il lavoro,” ha spiegato Delventhal, evidenziando la mancanza di comunicazione e supporto da parte del publisher durante questo periodo cruciale.
Il tentativo del team di salvare il progetto, attraverso la ricerca di potenziali acquirenti o l’opportunità di diventare indipendenti, è stato inutile. Nonostante gli sforzi frenetici e un mese trascorso “in purgatorio”, come descritto da Delventhal, le speranze di vedere il loro lavoro portato alla luce sono svanite rapidamente.
La decisione di Delventhal di condividere pubblicamente la sua esperienza non è stata presa alla leggera. Nonostante gli avvertimenti sulle possibili ripercussioni legali e professionali, ha scelto di far luce su ciò che percepisce come un’ingiustizia. “Mi hanno messo in guardia dallo scrivere qualcosa su questa esperienza,” ha rivelato, “ho scelto di ignorare questi avvertimenti.”
Delventhal ha espresso comprensione per le considerazioni imprenditoriali che potrebbero aver influenzato la decisione di Paradox Interactive, ma ha anche criticato la scelta di interrompere un progetto solido e ben sviluppato. “Eravamo un team forte su un progetto forte, pronto per essere lanciato a un pubblico forte,” ha osservato con amarezza.
La storia di “Life by You” serve come monito sui rischi e le difficoltà che affrontano molti sviluppatori indipendenti e team creativi nel mondo del gioco moderno. È un richiamo alla necessità di trasparenza, comunicazione efficace e rispetto per il lavoro e la passione investiti in questi progetti. Mentre il futuro di “Life by You” rimane incerto, la sua cancellazione rimarrà un punto di riferimento nel panorama dei videogiochi per molto tempo a venire.