Call of Duty resterà anche su PlayStation?

L’affare tra Activision e Microsoft: Una svolta epocale con importanti sviluppi

L’accordo imminente tra Activision e Microsoft sta raggiungendo un punto di svolta epocale, con aggiornamenti che tengono banco nel mondo videoludico da diversi mesi. Dopo la scadenza dell’ordine restrittivo che consentiva a Microsoft di acquisire Activision negli Stati Uniti, l’attenzione si sposta ora sul mercato britannico, dove la CMA (Competition and Markets Authority) sta valutando la richiesta di sospensione presentata da Microsoft.

Activision e Microsoft: L’accordo su Call of Duty con Sony

Tuttavia, una notizia importante è emersa oggi, che potrebbe influenzare lo sviluppo della vicenda: Sony ha firmato un accordo con Microsoft per assicurare la presenza di Call of Duty su PlayStation anche dopo l’acquisizione di Activision-Blizzard. L’annuncio è stato fatto da Phil Spencer, CEO della divisione gaming di Microsoft, attraverso un post su Twitter. Secondo le sue parole, “siamo lieti di annunciare che Microsoft e PlayStation hanno siglato un accordo vincolante per mantenere Call of Duty su PlayStation dopo l’acquisizione di Activision-Blizzard. Non vediamo l’ora di un futuro in cui i giocatori di tutto il mondo avranno più scelta per giocare ai loro giochi preferiti.”

Questa notizia rappresenta una svolta fondamentale, soprattutto alla luce delle preoccupazioni sollevate dagli enti regolatori riguardo al pericolo per la concorrenza. L’accordo tra Sony e Microsoft dimostra un impegno per preservare la continuità di una delle serie di giochi più popolari al mondo su PlayStation. Ciò potrebbe placare le preoccupazioni dei regolatori e favorire il progresso dell’acquisizione.

Stephen Totilo, giornalista di Axios, ha ricevuto delle precisazioni da Sony Interactive Entertainment (SIE) riguardo ai termini dell’accordo. Secondo queste informazioni, Microsoft si impegna a portare la serie di Call of Duty su console PlayStation per i prossimi dieci anni. Ciò significa che, nonostante l’acquisizione, Microsoft continuerà a supportare la piattaforma PlayStation con i futuri capitoli di Call of Duty. È importante sottolineare che al momento non ci sono informazioni sul possibile accesso dei giochi di Call of Duty su PlayStation Plus o sulla disponibilità di streaming in-game su piattaforme PlayStation per i titoli passati e futuri della serie sparatutto.

È cruciale ricordare che l’ordine restrittivo negli Stati Uniti è scaduto, consentendo a Microsoft di procedere con l’acquisizione di Activision in qualsiasi momento. Gli osservatori e gli analisti del settore ritengono che il cosiddetto “matrimonio videoludico del secolo” potrebbe celebrarsi già il prossimo lunedì 17 o martedì 18 luglio.

L’affare tra Activision e Microsoft rappresenta una pietra miliare nel settore dei videogiochi e potrebbe avere conseguenze significative sull’industria nel suo complesso. Resta da vedere come si svilupperanno gli eventi e quali saranno le implicazioni a lungo termine per i giocatori e per il mercato dei videogiochi.