Dichiarazioni e dettagli per Dragon AGE Inquisition

Dragon Age Inquisition

Gli sceneggiatori e sviluppatori di Bioware hanno rilasciato nuovi dettagli e dichiarazioni riguardanti Dragon AGE Inquisition che vogliamo condividere con voi quest’oggi.

Dragon AGE Inquisition: I cattivi

Realizziamo i cattivi diversamente da quanto facciamo con i protagonisti. La storia è narrata dalla prospettiva dell’eroe quindi la presenza dei cattivi è raccontata dal punto di vista del protagonista. Il giocatore è consapevole di chi sia il cattivo e di cosa stia facendo come lo è del proprio personaggio. Bisogna scrivere i personaggi cattivi tenendo ben chiaro a mente il fatto che bisogna motivare il giocatore a volerli fermare.

Non è difficile entrare nella mente di un cattivo, si tratta del concetto dove tutti pensano di essere l’eroe della propria storia, la cosa importante risiede alla base che le motivazioni siano credibili per il personaggio e per la storia stessa.

Abbiamo rinviato il gioco di un mese per avere il tempo necessario di ultimare gli ultimi dettagli. Per quanto riguarda il sistema di crafting sarà molto profondo, non solo potrete creare il vostro alter-ego ma anche le armature (materiali, parti aggiuntive ecc) dove ciascuna decisione influenzerà l’aspetto del’oggetto e le sue statistiche. Grazie al Frostbite le relazioni amorose sono più varie, naturali e vive rispetto ai vecchi episodi della serie.  In Dragon AGE Inquisition troverete il cloud save cross platform, un sistema che permette di salvare i propri progressi online e di continuare la storia da qualsiasi piattaforma.

Nel gioco i giocatori potranno ottenere i punti esperienza per salire di livello affrontando i mostri ma solo nel caso in cui siano più forti del giocatore stesso, ciò significa che affrontare nemici di un livello inferiore non daranno alcun punto esperienza. Quando arriverete al limite, non avrete più punti esperienza da guadagnare ed avrete ucciso molti nemici significherà che avrete completato definitivamente il gioco e fatto tutto quello che c’era da fare.