Quando venne annunciato il rinvio di The Witcher 3, molti fans si amareggiarono ed arrabbiarono per questo, sopratutto a causa dell’assenza di una motivazione da parte del team di sviluppo.
La storia è importante
Quest’oggi a distanza di tempo, il game director del gioco ha rilasciato una dichiarazione nella quale spiega i motivi principali che hanno spinto CD Projekt Red a rinviare il titolo.
Per noi la storia è importante, tutto inizia con Geralt (il protagonista principale), immutabile e caratterizzato, siamo felici di paragonarlo ad un Batman, ci si può aspettare di tutto da lui. Quando siamo partiti sapevamo di dover avere una storia molto forte ma l’open world era la chiave. Volevamo avere una storia coinvolgente ma mancava l’open world, ora che abbiamo la tecnologia giusta a disposizione ed abbiamo conoscenza ed esperienza possiamo rendere il tutto reale.
La più grande difficoltà non è stata data tanto dalla necessità di rendere il mondo di gioco vasto e popolato quanto da quella di fare in modo che la storia fosse coerente con il contesto. Se dovessi assegnare un termine ad un gioco di ruolo sicuramente adotterei la Libertà. Libertà e coinvolgimento sono strettamente connesse tra di loro, vogliamo un Witcher distruggi mostri, vogliamo che i giocatori abbiano un obiettivo ben preciso e vogliamo che essi completino principalmente la storia principale.
A quanto pare il motivo principale che si cela dietro al rinvio risiede nel collegamento tra la Trama e l’Open World. Vi ricordiamo che il gioco sarà disponibile dal prossimo anno per PC e console nextgen.