All’inzio del mese, Call of Duty Black Ops 6 si è aggiornato per l’evento natalizio, quest’ultimo non ha portato solo nuovi contenuti nel negozio, ma anche ricompense da sbloccare raccogliendo delle statuette presenti in mappa, eliminando giocatori, aprendo forzieri in Warzone o eliminando Zombi, fin qui nulla di strano se non fosse per il fatto che Activision è ricorsa all’intelligenza artificale per generare contenuti in vendita nel negozio.
IA usata in Call of Duty Black Ops 6 per generare oggetti in vendita
Ad accorgersi dell’IA non ci è voluto poi molto, considerando che sia in GobbleGum Mania che Holiday Fear, due eventi natalizi del gioco, vi sono ricompense che gridano IA a tutto spiano, sopratutto il Babbo Natale Zombi con una mano composta da ben 6 dita, tipico dell’intelligenza artificiale, che ancora non riesce a generare correttamente gli arti umani. Tra gli altri oggetti generati con l’IA, troviamo una decalcomania per le armi.
A quanto pare alcuni hanno ipotizzato che in realtà le sei dita sono un riferimento a Black Ops 6 e non è una foto generata con l’IA, anche se i dettagli sono tutt’altro che creati da mano d’uomo, e chi genera contenuti con l’IA ne è consapevole. Secondo un Insider,alcuni attori del cast Zombies hanno deciso di ritirarsi dal progetto come controversia legata all’uso dell’IA, lo stesso vale per doppiatori e sviluppatori di videogiochi che hanno dato il via ad uno sciopero come protesta.
Secondo quanto è emerso pare che le critiche siano per lo più dovute alla vendita di oggetti che sono stati generati con l’intelligenza artificiale, anche se l’uso dell’IA nei giochi così come in altri contesti non è ancora vista di buon occhio, anche se risulta in alcuni casi indispensabile o di grande utilità per velocizzare e agevolare il lavoro.
Non ci resta che attendere per vedere se Activision continuerà ad usarla ma in modo più subdolo o abbandonerà totalmente l’idea di affidarsi all’IA per i suoi contenuti, a patto che naturalmente la stia realmente utilizzando.