Il recente annuncio del trailer di Assassin’s Creed Shadows ha acceso un acceso dibattito nel mondo dei videogiochi, soprattutto per i suoi protagonisti: Yasuke e Naoe. Yasuke, un samurai nero, e Naoe, una donna, hanno suscitato critiche riguardo al presunto tentativo forzato di inclusione da parte del gioco.
Avete già saputo dei contenuti della Collector’s Edition di Assassin’s Creed Shadows?
I protagonisti di Assassin’s Creed Shadows criticati su X
L’accusa principale è stata quella di abbandonare la storia originale del gioco, che avrebbe seguito le gesta di Yamauchi Taka, un giovane monaco, per optare invece per un approccio più inclusivo. Mark Kern, ex sviluppatore di Blizzard, è stato uno dei più critici verso Ubisoft, sostenendo che il cambiamento fosse motivato da un eccessivo focus sulla diversità a discapito della coerenza storica e narrativa.
Tuttavia, c’è da considerare che Yasuke è una figura storica documentata, un samurai africano al servizio di Nobunaga durante il periodo Sengoku. La sua presenza offre una nuova luce sulla storia e sulla diversità del Giappone feudale. Ma resta la domanda: è giustificato sacrificare la precisione storica per promuovere l’inclusione nei videogiochi?
So @Ubisoft apparently CHANGED Assassin's Creed Shadows, throwing away the original story and instead running with Yauke, an obscure black retainer of Nobunaga, as front and center.
— Grummz (@Grummz) May 15, 2024
An Ubisoft writer who worked on the game says the original story was completely different.… pic.twitter.com/U0PfnIIKn8
La storia originale avrebbe portato i giocatori attraverso un intrigante percorso, seguendo le gesta di Yamauchi Taka nella sua lotta per la Spada dell’Eden, che aveva dato un vantaggio ingiusto a Oda Nobunaga nella sua conquista del Giappone. Questo avrebbe offerto un’esperienza immersiva in un contesto storico ricco di azione e intrighi.
Con il cambio dei protagonisti, la trama potrebbe subire significative modifiche. Tuttavia, questa nuova prospettiva potrebbe offrire ai giocatori l’opportunità di esplorare il Giappone feudale da angolazioni diverse, aprendo le porte a nuove narrazioni e approfondimenti sul periodo storico.
È importante considerare che i videogiochi, pur mantenendo un legame con la storia, spesso offrono spazi per la creatività e l’interpretazione. La presenza di Yasuke e Naoe potrebbe essere vista come un modo per rendere omaggio a figure storiche spesso trascurate, o per offrire una rappresentazione più inclusiva del passato.